Fanciullezza e senilità, se ne parla l’8 giugno. Iscrizioni aperte
informazione a pagamento. Sabato focus sui soggetti Puer, soggetti che non sono in grado di instaurare relazioni mature con la partner o il partner, fra esperti, presentazione di libri, canti e performance. INFO: 335.6626083- 0586892571. Registrazione obbligatoria entro il 5 giugno
“Fanciullezza e senilità. Dalla ferita del Puer alle cicatrici del Senex”. E’ il titolo dell’iniziativa promossa da Airp (Associazione Italiana Ricerca Psicosomatica) per sabato 8 giugno. La giornata si articolerà in due appuntamenti. Quello al Museo di Storia Naturale in via Roma dalle 9,30 alle 13 durante il quale ci occuperemo dell’archetipo del Puer, del Senex, del Puer Aeterno. E quello alla sede Airp Livorno in via Carlo Meyer 5, per gli iscritti alla mattina, dalle 16,30 alle 20 in cui si terrà la presentazione del libro ‘Vivere con Barbablù. Violenza sulle donne e psicoanalisi’ con due delle autrici. Seguirà Me/We Fit racconta con la performance ‘L’evoluzione dei movimenti’. Il pomeriggio si concluderà con musica lirica (soprani, tenore, baritono), pianoforte e alle 19,20 apericena. Per partecipare alla giornata è obbligatoria richiesta telefonica al n. 0586.892571 – 335.6626083 e successiva iscrizione via mail a [email protected]. Costi entro l’1 giugno 35 euro, dopo 50 euro. Per maggiori info: www.mariomengheri.it e www.airplivorno.com.
Il mondo di oggi è sempre più invaso da soggetti PUER che, incosapevolmente, ma non senza colpa, non sono in grado di instaurare relazioni mature con la partner. Perciò abbiamo deciso di affrontare i temi scottanti e attuali degli archetipi PUER-SENEX e di eterno PUER. Approfondiremo come la fanciullezza (Puer, in fondo all’articolo trovate l’approfondimento in pdf) e la vecchiaia (Senex, in fondo all’articolo trovate l’approfondimento in pdf) debbono integrarsi tra loro accogliendo continuamente l’una l’altra. Presentano tematiche di estrema attualità che investono la nostra vita e salute rendendola, in alcuni casi, drammatica. L’uomo è in possesso di molte cose che non ha mai acquisito, ma che ha ereditato dai suoi antenati. Come nasciamo tutti con un corpo ‘prestabilito’: due occhi, due gambe, una testa ecc.. così ereditiamo anche una psiche. La psiche è una realtà interna che può impossessarsi di noi e far da padrona della nostra vita. Queste situazioni psichiche sono state chiamate archetipi. Il bambino alla nascita, non è una tabula rasa ma ha in sé tutto il patrimonio archetipico che verrà costellato in rapporto alle figure incontrate nella realtà concreta. Le prime costellazioni archetipiche a essere attivate fin dalla nascita, dall’incontro del bambino con i suoi genitori, sono quelle materna e paterna che sono il risultato di milioni di anni di evoluzione umana. Ci occuperemo nella giornata dell’8 Giugno (Museo di Storia Naturale di Livorno) dell’archetipo del Puer, del Senex, del Puer Aeterno.
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