Apre la mostra “Graffi profondi di memorie”
informazione pubblicitaria. Domenica 14 luglio alle ore 18 negli spazi del Centro Studi Espositivo “Santa Maria Maddalena” l’inaugurazione della mostra che ripercorre attraverso ricostruzioni e percorsi sensoriali la storia dell’ex Istituto Psichiatrico di Volterra
Domenica 14 luglio alle ore 18 presso gli spazi del Centro Studi Espositivo “Santa Maria Maddalena” della Fondazione CR di Volterra si svolgerà l’inaugurazione della mostra dal titolo “Graffi profondi di memorie” (nelle immagini pubblicate nell’articolo trovate maggiori info su orari e costi). L’esposizione, un percorso emozionante di quasi mille metri, è una rivisitazione importante della storia dell’ex Istituto Psichiatrico di Volterra a cura dell’Associazione “Inclusione graffio e parola”. Nella prima parte della mostra il visitatore ripercorre attraverso ricostruzioni e percorsi sensoriali quella che è stata la storia dell’Istituto: il periodo dalla nascita fino ai primi anni ‘50 dove la contenzione e l’emarginazione spesso erano la sola cura, mentre nella seconda sezione dell’esposizione si racconta l’evoluzione della struttura dagli anni ‘50 fino alla chiusura del complesso, un periodo significativo in cui si sviluppa quel cambiamento forte ed importante, atto a restituire la dignità ad ogni singolo degente.
Protagonista della mostra l’opera di uno dei degenti dell’istituto psichiatrico, Fernando Nannetti che nel corso della sua lunga permanenza nell’istituto ha realizzato uno splendido graffito composto da segni, parole e disegni nel cortile del reparto “Ferri” utilizzando solo la fibbia della cintura. NOF 4 è l’acronimo con cui Nannetti Oreste Fernando firmava la sua opera. L’associazione “Inclusione graffio e parola” che ha curato la mostra è nata nel 2011 ha come scopo quello di mantenere viva la memoria dei percorsi assistenziali di Volterra per l’inclusione e, in particolare, per distaccare/salvare il graffito, inciso da Nannetti in 10-12 anni di lavoro. L’associazione ha anche lo scopo di onorare la memoria dell’infermiere Aldo Trafeli che per primo ha trascritto la parte fondamentale del graffito. La mostra è stata promossa dalla Fondazione CRVolterra, in collaborazione con il Comune di Volterra, la coop.Itinera, il Consolato Finlandese, la Città di Melegnano e Unicoop Firenze.
Si ricorda che il Centro studi espositivo “Santa Maria Maddalena” della Fondazione CRVolterra è un ampio spazio destinato all’accoglienza di eventi espositivi dove è possibile visitare, oltre alle mostre temporanee, la collezione permanente di opere d’arte. La Fondazione Cassa di Risparmio di Volterra, tenendo fede alla propria attività istituzionale, ha accettato numerose donazioni valorizzando e facendo conoscere al pubblico le opere che gli artisti stessi hanno deciso di consegnare alla collettività. Si ricordano le donazioni di Dino Caprai, Leonetto Cozzi, Paolo Molesti, Licio Isolani, Mino e Giovanni Rosi, Giuseppe Guarguaglini, ed alcune opere di artisti che hanno esposto nell’ambito dell’evento Volterra ’73.15.
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