Un festival dedicato a Mascagni

Un festival annuale intitolato a Pietro Mascagni (nella foto villa Mascagni, ad Antignano, davanti alla scalinata). È il contenuto della mozione, a firma degli esponenti del Partito democratico, approvata il 13 marzo all’unanimità dal Consiglio comunale. “È dal 2013 – si legge nell’atto – quando è stato celebrato il 150° anniversario della nascita che si parla di dedicare all’artista maggiore attenzione. Tuttavia non lo si è mai fatto completamente”. Di qui l’idea di organizzare un appuntamento fisso, anche alla luce del fatto che un ordine del giorno del Senato ha stabilito, nell’ottobre scorso, lo stanziamento di un milione di euro per cinque anni per la realizzazione del festival Verdi di Parma e Busseto. Quella intitolata a Giuseppe Verdi è solo l’ultima delle rassegne dedicata ai grandi compositori dell’800: nella nostra regione esiste già il festival pucciniano, che ogni anno si svolge a Torre del Lago e che è giunto alla sua sessantatreesima edizione, ma da tempo esistono anche il Bergamo Musica Festival Gaetano Donizetti, il Festival Bellini di Catania e il Rossini Opera Festival. L’intento sarebbe quindi quello di fare rientrare l’appuntamento annuale su Mascagni nella rete delle rassegne già esistenti, dal momento che “Pietro Mascagni è da considerarsi a tutti gli effetti un compositore degno di attenzione e di considerazione al pari degli altri cinque artisti”. Cavalleria Rusticana è infatti una delle opere maggiormente rappresentate nei teatri e la partecipazione alla rete nazionale di festival permetterebbe il reperimento di risorse economiche e al contempo di aumentare il potenziale turistico della nostra città.
Al momento i dettagli dell’evento, che dovrebbe svolgersi in collaborazione con la Fondazione Teatro Goldoni (dove in cartellone non mancano le opere di Mascagni), non sono ancora noti visto che siamo ancora in una fase embrionale. Quella del 13 marzo è stata però la prima azione ufficiale, dalla quale potrà partire la collaborazione con gli altri teatri. Intanto il capogruppo di Città diversa, Marco Cannito, ha proposto di rappresentare l’opera più famosa di Mascagni in piazza Grande.