“The lyric puppet show”, venerdì 10 l’opera lirica da camera di Marco Simoni in Goldonetta
Appuntamento venerdì 10 novembre alle ore 21 in Goldonetta nell’ambito di “Opera Oggi”, la rassegna della Fondazione Goldoni voluta per dare visibilità ed ascolto ad opere liriche composte per il Teatro di “oggi”
Era stata salutata alla sua prima rappresentazione nel 2016 come un’opera briosa, intelligente ed acuta, con un contenuto profondo che parla di identità e libertà, tanto da vincere la prima edizione di un Concorso internazionale di composizione: è The lyric puppet show, l’opera lirica da camera di Marco Simoni su libretto di Fabrizio Altieri attesa venerdì 10 novembre alle ore 21 in Goldonetta nell’ambito di “Opera Oggi”, la rassegna della Fondazione Goldoni voluta per dare visibilità ed ascolto ad opere liriche composte per il Teatro di “oggi”.
“The lyric puppet show è un’opera che tratta con il sorriso sulle labbra la libertà dell’uomo, le sue scelte e le conseguenze che ne derivano – argomentò Simoni, nato a Carrara nel 1972, diploma in composizione al Conservatorio di Milano, specializzato in musica elettronica ed autore di musica strumentale, lirica, per prosa teatrale eseguita in Italia ed all’estero – La chiave che muove una storia di marionette è l’incidente che capita ad una di queste, Orlando, che si trova improvvisamente per un errore del marionettista senza i fili che lo sostenevano. Un altro personaggio, ma reale, Laura, interagisce con lui tanto da farlo innamorare e fa sorgere in lui il problema se esista qualcosa fuori dal palco, di diverso rispetto ad un destino già scritto e segnato. Il tutto trattato con un linguaggio immediato, ironico, a tratti grottesco, dove insieme al pianoforte ho inserito la fisarmonica per le sue connotazioni popolari, strumento piuttosto inusuale per l’opera lirica, capace di caratterizzare in modo esplicito il mondo delle marionette”.
Orlando si affaccia così timidamente ad una vita diversa, lentamente si umanizza ed inizia a porsi domande: “Orlando parte da un interrogativo profondo – afferma il regista Stefano Mecenate, giornalista, critico musicale e letterario, avvicinatosi alla regia dell’opera per approfondire meglio le diverse modalità espressive del teatro musicale e non – la sua “vita” quale marionetta dipende dunque da quei fili? Il suo è un cammino sofferto: l’ipotesi di lasciare il noto per l’ignoto, il rinunciare ad una rassicurante, seppur limitativa, routine per andare incontro a qualcosa di oscuro, anche se affascinate. Ad aiutarlo sarà Laura: il suo amore disinteressato e la prospettiva di un modo diverso di esistere gli daranno il coraggio di recidere quei fili e avventurarsi in una nuova dimensione, ignota quanto suggestiva”. Ma non per tutti il desiderio di libertà è sufficiente per sceglierla: “per i suoi compagni di spettacolo – prosegue il regista – Astolfo e Adelaide, quel salto verso l’ignoto è troppo difficile e, pur giungendo a comprendere la scelta dell’amico, resteranno ancorati a quei fili, prigionieri delle proprie paure, affidandosi per sempre alla guida di una mano che ne decide il destino”. Una vicenda semplice quanto profonda, dove i protagonisti entrano ed escono dal palcoscenico, giocando tra realtà e finzione, teatro e metateatro, con riferimenti velati alla favola di Pinocchio, al mito di Orfeo e al film “The Truman show”, ma ironicamente ispirato al noto musical “The rocky horror picture show”.
Protagonisti sulla scena saranno Ricardo Crampton (Orlando), Maria Salvini (Adelaide), Rocco Sharkey (Astolfo), Alessia Battini (Laura); al pianoforte Anna Cognetta; fisarmonica Roberto Beneventi. Oltre che la regia, Stefano Mecenate firma anche l’ideazione scenica; visual designer Luciano Oriundo; scene e costumi Teatro Goldoni. Questo allestimento è reso possibile dal sostegno ed apporto di privati sensibili alle ragioni del Teatro e dell’arte quali T.O.DELTA e SISAM We Deliver. Degli stessi autori Marco Simoni e Fabrizio Altieri era stata applaudita nella passata edizione di Opera Oggi la loro opera “Matrioska”, con la regia sempre di Stefano Mecenate.
Biglietti disponibili presso il botteghino del Teatro Goldoni il martedì e giovedì ore 10/13 – mercoledì, venerdì e sabato ore 16.30/19.30; prezzi: intero €5, ridotto studenti €3.
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