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Il Teatro a domicilio… direttamente a casa tua. Il programma

Mercoledì 27 Febbraio 2019 — 00:36

L'obiettivo è quello di coinvolgere il più possibile ogni quartiere della città affinché ognuno abbia la possibilità di conoscere appieno la magia della drammaturgia

di Ilaria Fantoni

Scenari di Quartiere è un festival nato con l’idea di coinvolgere, non solo il teatro, ma anche piazze, strade e case. Ciò che caratterizza la versione invernale di questa rassegna è l’incontro di nuove persone e avere la possibilità di riscoprire la città attraverso il teatro”. Sono queste le parole di Marco Leone, direttore generale della Fondazione Teatro Goldoni, pronunciate durante l’atipica conferenza stampa svoltasi all’interno dell’abitazione della signora Rosa Anzani, la quale ha deciso di aprire le porte di casa sua al teatro trasformando il suo salotto in uno dei probabili palcoscenici per gli attori (clicca sul link in fondo all’articolo per consultare il programma completo della manifestazione) per presentare la manifestazione Scenari di Quartiere (nelle foto gli artisti impegnati nella rassegna) .
L’obiettivo, quindi, è quello di coinvolgere il più possibile ogni quartiere della città affinché ognuno abbia la possibilità di conoscere appieno la magia della drammaturgia.
La parte innovativa di questo progetto, infatti, riguarda proprio gli appartamenti e la possibilità che viene offerta ai cittadini di poter ospitare artisti nelle proprie abitazioni.
“Adotta un artista” è il titolo del progetto rivolto ai padroni di casa livornesi di cui parla il direttore artistico Fabrizio Brandi, con alla base “l’idea di portare il teatro all’interno delle case dei cittadini rendendo il progetto sempre più intimo e richiedendo, quindi, la partecipazione di tutta la città”.
“Si cerca di distribuire tutti gli spettacoli in diversi quartieri – spiega Brandi – così da non avere alcun sbilanciamento, offrendo allo stesso tempo la possibilità a tutti di avere il teatro a casa propria. Tutto ciò richiede un lavoro capillare e non facile, soprattutto per trovare gli spazi adeguati, la disponibilità degli appartamenti e le date da concordare con i rispettivi padroni di casa. Dal punto di vista tecnico, invece, non ci sono particolari esigenze: il materiale che viene utilizzato è minimale, ad esempio non si richiede quasi mai l’utilizzo di amplificatori poiché lo spettacolo avviene attraverso la voce viva. L’unica modifica che viene fatta – continua il direttore artistico – è lo spostamento dell’arredo. Solitamente lo spazio consente la partecipazione di 25, massimo 35, persone e saranno coloro che potranno godersi dal vivo lo spettacolo, gratuitamente. Durante lo spettacolo, infatti, lo spettatore ha la possibilità di vivere da vicino questa esperienza, perché la distanza con l’attore è prossima; non esiste la quarta parete e questo fa parte anche dello spirito del teatro di narrazione”. All’interno del programma, riguardo il progetto “Adotta un Artista“, svolto nelle case private tra i quartieri della città, è prevista la presenza di Elena De Carolis con Marguerite e Io, Peppe Fonzo con Concedimi di diventare niente, Emanuele Barresi con Natale PapiniAlessia Arena con Alda canta ancora e Michele Crestacci con Felice.

Emanuele Barresi presenterà il suo spettacolo il 15, 16 e 17 marzo nei quartieri di San Jacopo, San Marco e Sorgenti. Verrà svolto in diversi turni per dare la possibilità a tutti di poter partecipare. Natale Papini era un fabbro livornese, che nel 1917, durante la Prima Guerra Mondiale fu reclutato per compiere l’impresa bellica, nota come colpo di ZurigoMichele Crestacci, invece, si esibisce il 29, 30 e 31 marzo nei quartieri Pontino, Collinaia e AntignanoFelice racconta la storia del mercato come paradigma della storia umana. Si sottolinea l’importanza di un ragazzo che diventa uomo, di un mercato che cambia e di una umanità che resiste. Scenari di Quartiere prende vita non solo all’interno dei teatri, ma anche nei luoghi pubblici della città, dove la capienza sarà portata a un massimo di circa 100 spettatori. Potremo avere il piacere di gustarci così uno spettacolo alla Casa della Cultura, oppure al Museo della città o in Villa Fabbricotti. Non mancheranno neanche i Bagni Pancaldi, dove all’interno del Palazzo Pancaldi, gestito da Eventi Italia, andrà in scena Intatta Tour: un viaggio per raccontare le bellezze dell’Italia presentato da Mario Tozzi e il comico e cantautore Dario Vergassola. L’evento è stato realizzato in collaborazione con il Goldoni.
Non rimarranno escluse le scuole, infatti Scenari di Quartiere sarà presente anche all’intero degli istituti della città di Livorno: Iti G. Galilei, Liceo Scientifico “Cecioni” e IIS “Buontalenti Cappellini Orlando” saranno, infatti, i tre protagonisti di questo progetto per coinvolgere anche il mondo adolescenziale. Tutti i sabato nel mese di marzo, alle 17,30, la guida turistica livornese Fabrizio Ottone accompagnerà gli interessati alla conoscenza del quartiere dove si terrà lo spettacolo, in occasione di Scenari di Quartiere. Il progetto è organizzato dalla Fondazione Teatro Goldoni in collaborazione con l’Associazione Quartieri Uniti Livorno. L’iniziativa è gratuita e durerà un’ora.

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