“La musica del mondo” con il Trio Moderno Italiano
Appuntamento martedì 16 gennaio alle 21 in Goldonetta. Un nuovo appuntamento per “Classica con gusto”. Violino, pianoforte e strumenti a percussione in una straordinaria gamma di sonorità Al termine buffet offerto dagli organizzatori
I due più classici strumenti della tradizione occidentale, violino e pianoforte, uniti ad un ampio insieme di strumenti a percussione possono esprimere una straordinaria gamma di sonorità sul piano dinamico e timbrico: potremo scoprirlo ed apprezzarlo con “La musica del mondo”, il nuovo appuntamento di “Classica con gusto”, in programma martedì 16 gennaio, alle ore 21 in Goldonetta.
Protagonista di questo concerto per la stagione di musica da camera della Fondazione Teatro Goldoni e Menicagli pianoforti, è il Trio Moderno Italiano: Alberto Bologni violino, Fausto Bombardieri strumenti a percussione e Carlo Palese pianoforte. “Il Trio Moderno Italiano è l’unica formazione del genere in Italia – spiega il Maestro Palese, coinvolto come componente attivo dell’ensemble oltre che curatore artistico della rassegna – Con La musica del mondo proporremo un programma molto godibile giocato tra brani del Novecento americano ed opere composte da musicisti italiani ed espressamente dedicate al Trio. La scelta dei brani – prosegue – è caratterizzata da una grande varietà stilistica ed ognuna delle opere in programma intende gettare lo sguardo verso un altrove geografico e temporale, in un gioco di rimandi particolarmente avvincente”.
La serata si aprirà così con la “Variazione strumentale sopra l’aria di Henry Purcell What power art thou di Alessandro Magini del 2023 dedicata al Trio Moderno, per proseguire con “Set of Five” di Henry Cowell (1952), “Nocturne per violino e pianoforte” di John Cage (1947), “ 2 Invocations to Vahakn” per pianoforte e percussioni (1945) di Alan Hovhaness; sarà quindi la volta di una prima esecuzione assoluta: “Tre Poesie d’Autunno” (2023) di Fabrizio Festa dedicate al Trio Moderno (poesie di Rosalia Stellacci), a cui seguiranno di Lou Harrison “Varied Trio” (1987) ed ancora una prima assoluta dedicata al Trio da Alessandro Magini con l’Introduzione ed elaborazione strumentale sopra “Danse du Grand Calumet de la Paix” di Jean-Philippe Rameau (2023).
Secondo la consueta ed apprezzata formula della rassegna, il concerto sarà preceduto da una breve presentazione del programma da parte dei protagonisti stessi, con la possibilità di incontrarli e dialogare con loro anche dopo il concerto durante il simpatico buffet offerto dagli organizzatori.
Biglietti posto unico € 10 ancora disponibili presso il botteghino del Teatro Goldoni (tel. 0586 204290) martedì e giovedì ore 10/13; mercoledì, venerdì e sabato ore 16.30/19.30 ed online su goldoniteatro.it e ticketone.it. Tutte le informazioni artistiche sulla serata sono su www.goldoniteatro.it
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