Goldoni, stasera “Manon Lescaut” con un nuovo cast

Interpreti diversi e di grande valore per l’ultima rappresentazione di Manon Lescaut, il primo autentico capolavoro di Giacomo Puccini che domenica 12 marzo alle ore 16.30 concluderà la stagione lirica della Fondazione Teatro Goldoni di Livorno. Un cast “al femminile” per il doppio simultaneo cambio tra i protagonisti principali: nel ruolo dell’appassionata Manon il soprano Donata D’Annunzio Lombardi, già applaudita al Goldoni nella passata stagione in Madama Butterfly e Aida e oggi riconosciuta come una delle principali interpreti pucciniane per le sue doti vocali e attoriali. Premiata con il prestigioso “Albo Oro Puccini” dal Festival di Torre del Lago, è al suo esordio nel ruolo del titolo e quindi in procinto di aggiungere Manon alla galleria di altre eroine pucciniane da lei incarnate con successo, quali Mimì e Musetta della Bohème, Liù di Turandot, Suor Angelica, Magda della Rondine.
Sul podio, alla guida dell’Orchestra della Toscana, la lucchese Beatrice Venezi che subentra al M° Alberto Veronesi: giovane musicista in ascesa e “pucciniana” di stretta osservanza, la Venezi si è diplomata presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano con il massimo dei voti cum laude ed è risultata vincitrice del 1° premio assoluto del Concorso Nazionale di Interpretazione Pianistica “R. Zucchi” e nel 2006 del 4° Concorso Internazionale per Giovani Musicisti “R. Zanuccoli”. Attualmente svolge la propria attività sia in Italia che all’estero, collaborando con orchestre nazionali ed internazionali.
Nuovi volti anche per le parti maschili, con il gradito ritorno nel ruolo del Cavaliere des Grieux del tenore Danilo Formaggia, applauditissimo a Livorno nelle Maschere mascagnane del centenario e da qualche anno incline ad approfondire ruoli di lirico-spinto, mentre il ruolo di Lescaut sarà interpretato dal baritono coreano Leon Kim già vincitore di numerosi ed importanti concorsi internazionali.