Goldoni, debutta l’opera lirica con “Maria de Buenos Aires” di Astor Piazzolla
Venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 giugno, con inizio sempre alle 21.30, Fondazione Teatro Goldoni ricorda il centenario della nascita dell’artista italo-argentino con una nuova produzione della sua Opera tango
E’ stato un musicista straordinario, capace di plasmare la musica popolare del suo paese, l’Argentina, per creare un nuovo genere musicale il Tango Nuevo, con influenze dal jazz, klezmer e classica contemporanea: è Astor Piazzolla, l’artista italo-argentino di cui quest’anno cade il centenario della nascita. Una ricorrenza importante che la Fondazione Teatro Goldoni ricorda con una nuova produzione della sua Opera tango “María de Buenos Aires” (foto Bizzi/Trifiletti), attesa al Goldoni per la Stagione lirica ed estiva venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 giugno, con inizio sempre alle 21.30. “Si tratta di un nuovo allestimento, realizzato in coproduzione con l’Associazione culturale Piccolo Opera Festival del Friuli – afferma il Direttore artistico del Goldoni Emanuele Gamba – María de Buenos Aires è un gioiello di disperata e sensualissima vitalità ed affidare la regia ad Alessio Pizzech, è una garanzia di indagine profonda e di lucidità di racconto”. “Questa María è una danza dell’anima – spiega il regista, uomo di spettacolo a tutto tondo, attivo nei più importanti teatri e festival italiani ed internazionali – non è un tango danzato; se tutte le Maríe hanno la danza, noi abbiamo scelto di farlo senza perché è un tango dell’anima, un tango interiore che sta dentro l’essere umano. Ci sarà il debutto nel ruolo di una giovanissima Arianna Manganello – prosegue Pizzech – che sono felice di guidare, insieme ad uno specialista di quest’opera come Giacomo Medici nel ruolo del cantante gaucesco e poi Gianluca Ferrato, bravissimo attore nel ruolo del Duende, dello spirito. Undici strumentisti in scena, in una scenografia assolutamente essenziale. Non ci sarà un coro, saranno loro che si divideranno, due coscienze in scena maschili che osservano la vicenda di María di Buenos Aires”.
Una storia cruda e terribile, quella di María, nata in un sobborgo povero di Buenos Aires, operaia di un’industria tessile. Irresistibilmente attratta dalla musica del tango ascoltata per strada sulla porta di un bar notturno, diventa una cantante di tango, finisce per entrare in una casa di tolleranza e lì muore, ancora molto giovane. Una vicenda, la sua, che si muove in uno scenario alquanto surreale, tra El Cantor, un giovane scrittore, El Duende, il folletto, con un gruppo di pittoresche marionette sotto il suo controllo e vari elementi dei sobborghi di Buenos Aires. Sul podio dell’Orchestra del Goldoni, il Maestro triestino Igor Zobin, artista di grande estro e versatilità, uno dei pochi fisarmonicisti a livello internazionale diplomati in direzione d’orchestra che sviluppa contemporaneamente le carriere di concertista, direttore d’orchestra e compositore: “Piazzolla compose quest’opera nel 1968 – spiega – spinto dal bisogno d’intraprendere una nuova strada, d’interpretare nuova musica, nuovi colori, di cantare la realtà che lo circonda, di raccontare i suoni della sua vita. Negli occhi Buenos Aires, le sirene del porto, il fragore della città, addentrandosi poco a poco nelle viuzze, sempre più fitte come sono dense di vita le loro storie… sentimenti contrastanti, alla ricerca della propria libertà, del diritto alla vita. Alla ricerca dell’anima di ogni suono… alla ricerca di María”. Con le scene e costumi realizzati da Flavia Ruggeri, le luci di Michele Rombolini, María de Buenos Aires è un inno alla libertà, il senso profondo del tango di un autore la cui vita è stata mirabilmente raccontata dal bestseller di María Susana Azzi “Astor Piazzolla. Una vita per la musica”, promosso ed edito da Sillabe insieme ad Opera Laboratori. Assistenti alla regia: Stefania Paparella, Francesco Bonati, Noemi Piccorossi, tutti stagisti della Verona Accademia per l’Opera Italiana.
Biglietti: Intero € 15 – ridotto € 10 (under 25). I biglietti sono in vendita tutti i giorni dal martedì al sabato con orario 10-13 presso il botteghino del Teatro Goldoni (tel. 0586 204290) e nei giorni di spettacolo due ore prima dell’inizio della rappresentazione. Tutte le informazioni sulla produzione su www.goldoniteatro.it
Ed inoltre: musica, tango e aperitivo per tutti i possessori del biglietto dell’opera al prezzo speciale di € 4 presso il Bar-ristorante “Il Palcoscenico” dalle ore 20 alle ore 21 nei giorni di rappresentazione, con l’intervento della Scuola di tango Tango Barbaro; prima coppia di tangueros Gabriele Sassetti e Barbara Taccini.
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