Goldonetta, doppio appuntamento con Laboratori in scena

Continuano gli appuntamenti con rassegna Open – laboratori in scena, organizzata dalla Fondazione Goldoni che ospita da maggio a giugno oltre 40 appuntamenti. Il 16 maggio alle ore 16, la rassegna si sposta a Villa Serena, perché la grande novità di questa edizione è quella di programmare eventi fuori dal Teatro e come in questo caso all’interno di residenze assistite. “Abbracciamoci” è il titolo di questo appuntamento, “un’incursione d’amore”, quella che alcuni allievi della Bottega d’Arte della Fondazione Teatro Goldoni faranno a Villa Serena, guidati dalle docenti di teatro e canto, Paola Martelli e Niki Mazziotta. Il primo di una serie di incontri (il prossimo il 6 giugno), organizzati dalla Fondazione Goldoni con la preziosa collaborazione di Loretta Zocchi, presidente della PAV (Presenza Amica Volontaria) che opera nelle strutture dedicate all’assistenza delle persone anziane da molti anni, con l’obiettivo di portare sorrisi e leggerezza ai “nonni” nelle varie residenze assistite della città. Canzoni, letture, chiacchere e, soprattutto, tanto affetto. Mercoledì 17 maggio la rassegna torna in Goldonetta con due spettacoli delle Scuole Medie Borsi.
Alle 17 va in scena la “Un invito al futuro”. Gli anni della scuola sono ormai lontani: un invito misterioso riunisce nel luogo della loro prima gita scolastica, un gruppo di ragazzi, ormai adulti, alle prese con i propri desideri e i fantasmi del passato. Inizia così lo spettacolo della 3C delle scuole Medie Borsi: un lavoro di scrittura e immaginazione, guidato in classe dalla Prof.ssa Luchetti, dove i ragazzi hanno scritto le loro biografie, immaginando la loro vita dopo 20 anni dalla fine della scuola. Ispirati anche al famoso romanzo “Dieci piccoli indiani”, i ragazzi hanno continuato il processo creativo nella struttura dello spettacolo, costruita, sotto la guida dell’insegnante Alessandra Donati, grazie ad un attento lavoro d’improvvisazione teatrale, dove sono nate le relazioni ed i legami tra i vari personaggi e le loro nuove vite. La priorità è stata data alla libertà di esprimersi: dare agli alunni la possibilità di creare un proprio personaggio e farlo parlare attraverso frasi “vive”, pronunciate in fase d’improvvisazione. Stare in scena con una nuova consapevolezza è stato l’obbiettivo principale di questo percorso, dando ai ragazzi l’opportunità di sentirsi partecipi e creatori della storia e non solo esecutori di un testo.

La 3C si è occupata di tutti gli aspetti della messa in scena: qualcuno, oltre che come attore, si è cimentato nel montaggio dei video dello spettacolo; mentre altri hanno preferito ricoprire il ruolo di “assistente regia”, per poter vedere il lavoro teatrale da un altro punto di vista. Il percorso ha dato anche la possibilità agli alunni di iniziare un viaggio introspettivo personale sulle proprie aspirazioni e desideri, per “il migliore dei futuri possibile”. In scena: Marjorie Ablog, Emily Antonelli, Virginia Balestri, Ilaria Balluchi, Emanuele Barsotti, Luca Bollettini, Giulia Borzaro, Gabriele Brondi, Luca Chierchia, Giulia D’Arrigo, Eleonora Fagiolini, Gabriele Farina, Giacomo Fiocchi, Saverio Fioravanti, Nicolò Galeazzi, Alessia Gasparri, Ginevra Iaccarino, Andreina Kapxhiu, Antonio Mattuolo, Edoardo Menicagli, Noemi Messina, Giorgia Pampaloni,Giorgia Parrini,Margherita Quercioli, Marika Russo, Francesco Sordini, Elia Toigo, Arianna Tonarini, Marika Zaami.
“Dio esiste?” Questa è la domanda principale su cui ruota tutto il rocambolesco gruppo di personaggi della commedia “Dio” di Woody Allen, scelta dalla classe 3I. In un avvicendamento continuo di personaggi improbabili, fuggiti da altri romanzi o film, spesso dello stesso autore, la commedia ha portato i ragazzi a confrontarsi con un testo vivace e non convenzionale. Nella preparazione dello spettacolo, guidata dall’insegnante Alessandra Donati, la classe ha avuto la possibilità di mettersi alla prova con una trama comica ma allo stesso tempo complessa, che cela un interrogativo importante come l’esistenza di Dio. Ogni personaggio è stato reinterpretato dai ragazzi in modo da poter dare la loro versione della storia: tutto è stato riportato a Livorno, nei luoghi e nelle strade che ognuno di loro conosce. Il testo ha portato la 3I anche a relazionarsi direttamente con il pubblico, abbattendo la quarta parete. Gli alunni, accompagnati nello studio del testo dal Prof. Antonio Pannocchia, si sono inoltre impegnati nei diversi aspetti della messa in scena, occupandosi anche dei video inerenti allo spettacolo e dei costumi.
In scena: Camilla Barontini, Nicola Bertoli, Rosita Biricotti, Sergio De Crescenzo, Alessandro Gaeta, Giacomo Garzelli, Leonardo Gassani, Christian Ghezzani, Matteo Gianassi, Leonardo Malvezzi, Pietro Mastrapasqua, Charoenchai Matteucci, Giorgia Molesti, Federica Nelli, Andry Paskar, Giulia Pedalino, Daniele Ronda, Federico Sfregola, Giulio Simonetti, Luigi Manuel Vitiello.