Dopo 50 anni torna al Goldoni “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi
Le foto de Il Trovatore, realizzate al Teatro di Piacenza dove l’opera ha debuttato, sono di A. Bernacchioni e di G. Cravedi. Cliccando sul bottone celeste sopra al titolo potete consultare la scheda
Appuntamento venerdì 19 gennaio alle 20 e domenica 21 gennaio alle 16. Mentre lunedì 15 e martedì 16 alle 17.30 e mercoledì 17 gennaio alle 17 Mario Menicagli spiegherà il libretto, uno tra i più complessi di opera lirica. Il maestro: "Opera che fu amatissima a Livorno tanto che si dice che a qualcuno, dopo che la rappresentazione andò in scena in città, fu messo nome Trovatore”
Dopo 30 anni di assenza da Livorno, e 50 dal Goldoni, “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi torna finalmente in città. Venerdì 19 gennaio alle 20 e domenica 21 gennaio alle 16 saranno proprio gli spazi del teatro a ospitare il dramma lirico in quattro parti su libretto di Salvadore Cammarano, tratto dal dramma “El Trovador” di Antonio Garcia Gutiérrez. “Un’opera che a Livorno fu amatissima – commenta il direttore amministrativo del Goldoni Mario Menicagli – tanto che si dice che a qualcuno, dopo che la rappresentazione andò in scena in città, fu messo nome Trovatore”. E scatta l’aneddoto. “Mio padre, per andarla a vedere, impegnò addirittura un materasso al Monte dei Pegni. Un motivo in più per il quale non vedo l’ora di poter ammirare questo grande capolavoro”. “Un progetto – spiega il direttore d’orchestra Giovanni Di Stefano – realizzato con la massima cura per i dettagli. Un cast giovane ma preparato, per un’idea avvincente e risolutiva, nonostante la complicatezza della storia”. La parola passa poi al regista e costumista Stefano Monti. “Il Trovatore un’opera che mi mette sempre ansia affrontare, perché è davvero difficile, complessa. In questo caso ho cercato di trovare una via di mezzo tra la tradizione e l’innovazione, anche se non è stato facile. Per conferire il massimo della fluidità drammaturgica ho poi deciso di unire il primo atto con il secondo e anche il terzo con il quarto, in modo da limitare le interruzioni ad un singolo intervallo”. Lunedì 15 e martedì 16 alle 17.30 e mercoledì 17 gennaio alle 17 nella sala Mascagni del Teatro Goldoni il maestro Mario Menicagli spiegherà gratuitamente Il Trovatore di Giuseppe Verdi, uno dei libretti più ostici della storia, in “Vi racconto Il Trovatore in 18 minuti – L’intrigo verdiano risolto prima di un caffè”, evento ad ingresso libero.
Questi gli interpreti e i personaggi: Min Kim (Il Conte di Luna), Claire de Monteil (Leonora), Victória Pitts (Azucena), Matteo Desole (Manrico), Yonghen Dong (Ferrando), Samatha Sapienza (Ines), Vincenzo Maria Sarinelli (Ruiz) e Luis Javier Jiménez (Un vecchio zingaro / Un messo). Oltre ai citati Di Stefano e Monti, le scene sono dello stesso Monti e di Allegra Bernacchioni, luci Fiammetta Baldiserri e Ombre Teatro Gioco Vita, orchestra e coro del Teatro Goldoni, maestro del coro Maurizio Preziosi.
Allestimento in coproduzione tra Teatro Goldoni, Teatro municipale di Piacenza, Teatro comunale Pavarotti-Freni di Modena, Teatro dell’Opera Giocosa di Savona e Teatro del Giglio di Lucca.
Per ulteriori informazioni 0586/204237. La biglietteria è aperta il martedì e il giovedì dalle 10 alle 13, il mercoledì, venerdì e sabato dalle 16.30 alle 19.30. Nei giorni dello spettacolo la biglietteria apre 2 ore prima dell’inizio della rappresentazione. Vendite anche su goldoniteatro.it e ticketone.it.
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