“Concerto di Epifania” al Goldoni
L'appuntamento è in programma per giovedì 6 gennaio alle 18. L'Orchestra del Teatro Goldoni si esibirà da Sul bel Danubio blu di Strauss alle splendide arie di Verdi e Mozart
Ancora grande musica per le festività al Teatro Goldoni: giovedì 6 gennaio, alle 18, l’Orchestra del Goldoni sarà protagonista di un brillante “Concerto di Epifania”, che vedrà per la prima volta sul podio il suo direttore associato, il Maestro coreano Park Jeewoon, con voci soliste il soprano Annalisa D’Agosto ed il baritono Florin Estefan.
Bacchetta principale al teatro di Daegu in Corea del Sud, Park Jeewoon oltre che direttore è anche apprezzato compositore e vanta una vasta esperienza internazionale in particolare in campo lirico che lo ha portato ad essere applaudito in molti paesi europei e asiatici come Italia, Russia, Repubblica Ceca, Romania, Serbia, Cina. Ha scritto tre opere liriche, la prima “Lucky Day” ha vinto il National Opera Competition per sceneggiatura e composizione nel 2011: è una delle rare composizioni coreane che vengono rappresentate nei teatri di tutto il mondo con una musica di grande energia con reminiscenze verdiane e pucciniane, compositori molto noti e amati dal pubblico del suo paese natale. Di questa, ascolteremo l’Intermezzo, all’interno di un programma che sarà caratterizzato da un coinvolgente mix tra brani sinfonici, pagine liriche e romanze: il tutto sulle ali del valzer più famoso ed amato quale “Sul bel Danubio blu” di Johann Strauss (figlio), fino al brindisi “Libiamo ne’ lieti calici” da La traviata di Giuseppe Verdi che concluderà la serata. In apertura sarà proposta la celebre Ouverture da La Forza del destino, ancora di Verdi, con i noti accordi iniziali che simboleggiano il potere che il destino ha sulle vicende umane; da questo brano di rara intensità drammatica, si passerà ai toni più intimi e delicati con la deliziosa aria “O mio babbino caro” intonata dall’innamorata Lauretta nel Gianni Schicchi di Giacomo Puccini, per arrivare al gioco di seduzione operato da Don Giovanni nel capolavoro di Wolfgang Amadeus Mozart nei confronti dell’ingenua Zerlina con “Là ci darem la mano”, pagina che rappresenta uno dei momenti più noti dell’intero panorama operistico, con un tema che sarà poi utilizzato anche in alcuni interventi cinematografici del XX secolo. Lirica ancora protagonista con un’aria da Hamlet di Charles-Louis Ambroise Thomas, compositore francese molto attivo nella produzione operistica (14 titoli) nel corso del XIX secolo. Ritmi e melodie tipicamente ispano-caraibiche invece con Lolita, una serenata spagnola sul ritmo di bolero che fu dedicata dal suo autore (Arturo Buzzi Peccia) ad Enrico Caruso, che la incise su 78 giri nel 1903 e La paloma, popolare brano del compositore spagnolo Sebastián Iradier Salaverri; a queste si unirà la romanza-valzer “Il bacio” di Luigi Arditi, che fu un eminente compositore di opere, oltre che violinista e grande direttore d’orchestra dell’Ottocento.
Biglietti ancora disponibili (posto unico numerato € 10) online su ticketone.it e goldoniteatro.it ed al botteghino del Teatro Goldoni aperto martedì 4 ore 10/13, mercoledì 5 ore 16.30/19.30 e giovedì 6 dalle ore 16 (Tel. 0586 204290).
Si ricorda che per accedere in Teatro è necessario il green pass rinforzato ed indossare la mascherina ffp2.
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