Alla Goldonetta stasera laboratori in scena

Sabato 27 maggio alle ore 21, in Goldonetta, continua la rassegna Open – laboratori in scena con i ragazzi del Laboratorio Giovani Adulti seguiti da Annalisa Cima e Mauro Pasqualini con “Studio per Fahrenheit 451”.
Fahrenheit 451 è la storia della presa di coscienza di Montag, un vigile del fuoco che vive in una società in cui indossare quella divisa non significa più spegnere gli incendi ma dare fuoco, bruciare i libri. Quello di Fahrenheit è un mondo veloce e inquieto, in cui le persone sono in costante movimento, in cui si parla solo di sport, di classifiche, di numeri, spread, talkshow, un mondo in cui per risparmiare tempo le cerniere lampo hanno sostituito i bottoni, in cui la tecnologia e i mass-media non servono più a emancipare gli esseri umani ma solo a privarli della loro capacità di pensare per illuderli di una vita felice e appagata quando la realtà è tutt’altra. Immaginate un mondo in cui il pensiero e la cultura siano ostracizzati, un mondo in cui chiedersi il perché delle cose sia vietato dato che mina le certezze e rende insicuri, in cui la poesia sia bandita per il fatto che rende sensibili e inclini alla malinconia. Meglio far decidere agli altri e poi adeguarsi. Meglio pensare a divertirsi, eliminare le preoccupazioni e pensare solo a correre, ridere e svagarsi abbandonando la propria vita e il proprio futuro in mano altrui. Anche a costo di restare soli. Anche a costo dimenticarsi come e quando ci siamo conosciuti. Poi un giorno incontriamo una ragazzina ci domanda: “Sei felice?”. E quel giorno tutto potrebbe crollare.
Studio per Fahrenheit 451 è il frutto della ricerca fatta da un gruppo di giovani che in questi mesi si sono interrogati sull’apocalisse di una società che bruciando il suo passato consuma il suo futuro. Essendo uno studio non è uno spettacolo finito ma una ricerca, fatta con onestà. Un gioco teatrale alla ricerca della complessità nel tentativo di dare vita a parole che senza l’impegno e la cura di questi ragazzi sarebbero rimaste inchiostro e carta. Facendolo insieme, chiedendosi non come ma perché le cose accadono e le persone dicono quello che dicono o fanno quello che fanno. Studio per Fahrenheit 451 è un impegno a ricordare a tutti noi di continuare a ricordare, perché solo la nostra coscienza ci potrà salvare. Con Atchade Rayim Adessorya, Bonicoli Francesca, Bonvino Isotta, Cavina Elena, Carbone Alessandro, Chiesa Andrea, Contini Alessandro, Felice Elena, Franceschi Giordana, Massucco Riccardo, Melani Filippo, Menici Federico, Moriconi Ilaria, Niccolai Alessandro, Pezzini Alessia, Poggiali Francesco, Tognetti Emma, Trematerra Matteo, Vaiani Chiara, Vigneri Francesca. Mise en espace Annalisa Cima e Mauro Pasqualini con la collaborazione di Paola Martelli.