Goldoni, stasera in scena il Laboratorio Giovani

Giovedì 18 maggio alle ore 21.30 con replica venerdì 19 alle ore 19 sul palco del Teatro Goldoni andranno in scena i ragazzi del Laboratorio Giovani della Bottega d’Arte della Fondazione Goldoni seguiti da Mauro Pasqualini con la collaborazione di Annalisa Cima. L’appuntamento si inserisce nella rassegna Open-laboratori in scena.
Christopher ha quindici anni, è appassionato di libri gialli, è bravissimo in matematica e vuole fare l’astronauta. Sua madre è morta da due anni e ora vive da solo con suo padre e il suo ratto domestico in un quartiere di Swindon, un centinaio di chilometri a ovest di Londra. È molto amico di Wellington il cane della sua vicina, il suo colore preferito è il rosso, detesta il marrone e il giallo, non capisce l’espressione del viso degli altri e soprattutto: non sopporta di essere toccato. Christopher ha il disturbo dello Spettro Autistico. Quello che Mark Haddon ci regala con il suo libro Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte – a cui questo studio si ispira – non è solo un accurato viaggio nel mondo visto attraverso gli occhi di un ragazzo con sindrome di Asperger, ma è anche una profonda e toccante esplorazione all’interno delle dinamiche familiari. Un padre solo, lavoratore, che vuole il miglior futuro possibile per suo figlio e che cerca di proteggerlo dalla crudeltà del mondo. Le scelte prese da una madre che sognava una vita differente e che invece si trova ostaggio della vita stessa. Un ragazzo nel pieno della sua adolescenza che inizia a scoprire il mondo per quello che è e non per quello che gli hanno raccontato. E infine le difficoltà di una coppia che avrebbe potuto essere differente ma che non ha saputo essere abbastanza forte difronte alla prova cui è stata sottoposta.

“Alla ricerca dell’assassino di Wellington, il cane della porta accanto è uno studio, un lavoro in divenire, che fin dall’inizio sapevamo essere troppo grande e complesso per essere risolto in un unico anno di lavoro ma che sapevamo anche ci avrebbe permesso di indagare il teatro in molte sue forme – spiega il regista Mauro Pasqualini – ne abbiamo parlato con i ragazzi del Corso Teatro Giovani e loro hanno accettato la sfida. È così che ci siamo avventurati attraverso la manipolazione d’oggetto, il coro, il mimo, la narrazione, la prosa e molto, molto altro ancora, attraverso un lavoro articolato e complesso che ci ha permesso di arrivare fin qui. E tra le molte scoperte fatte una tra tutte su tutte merita di essere sottolineata: non possiamo liquidare quella di Christopher come una situazione esclusiva e particolare, perché ognuno di noi, seppure in minima parte, rientra nello spettro autistico”. Con Bencreati Benedetta, Cerciello Giorgia, Fantasia Anastasia, Figlioli Eleonora, Figlioli Arianna, Franceschi Sara, Furlan Valerio, Gargiulo Carolina, Ghezzani Giancarlo, Lombardi Mattia, Lucchesi Rebecca, Marrucci Matteo, Merelli Rinaldo, Notartomaso Zoe, Panza Anna, Papa Giulia, Passetti Ambra, Rizzo Marta, Taddei Filippo, Tonelli Mattia, Verbali Giulio. Mise en espace Mauro Pasqualini con la collaborazione di Annalisa Cima
Venerdì 19 maggio alle ore 21.30 sempre sul palco del Goldoni andrà in scena “Sensi Unici”, spettacolo del Laboratorio Impro condotto da Paola Martelli. Questa lezione-spettacolo rappresenta il coronamento del lavoro di un laboratorio teatrale nato quest’anno e che ha focalizzato interesse e lavoro sull’improvvisazione. Un terreno di ricerca che va a toccare la sensibilità e l’emotività dei partecipanti in modi peculiari. “Sensi unici” fondamentali e insostituibili, ma collegati tra loro da un filo fondamentale che si chiama memoria. Con Niki Mazziotta, Carolina Longone, Greta Candura, Martina Riso, Ilia Biccellari, Cristina Del Moro, Maria Rosaria Iannicelli Vergara, Silvia Magnani, Anna Maria Masoni, Romei Cristiana, Laura Romiti, Nicol Domenici.