Tari 2017: come e quando pagare
Amministrazione comunale ed Aamps informano la cittadinanza che si sta avviando a conclusione il recapito degli avvisi di pagamento precompilati per il versamento della TARI (tassa sui rifiuti) per l’anno 2017. Per le utenze non domestiche gli avvisi sono già stati trasmessi via PEC. Per quanto riguarda i pagamenti, la scadenza della prima rata è fissata al 16 maggio. La seconda e la terza rata scadono, rispettivamente, il 18 settembre e il 16 novembre. È comunque possibile procedere al versamento in unica soluzione, entro il 16 giugno. Il pagamento può essere effettuato presso gli uffici postali o gli sportelli bancari, utilizzando il modello precompilato ricevuto.
Presso gli Uffici Tares/Tari di via Marradi 118 è possibile richiedere ogni chiarimento in merito alla propria posizione relativa alla tassa sui rifiuti. Tuttavia, in concomitanza con la scadenza della prima rata, per evitare l’affollamento agli sportelli, si consiglia di rivolgersi agli uffici solamente in caso di evidenti incongruenze dell’avviso recapitato. Il ricevimento del pubblico potrà infatti essere contingentato secondo quantitativi massimi giornalieri.
Anche in caso di errori evidenti (per es. l’avviso arriva in via X ma attiene alla casa dove si risiedeva molti anni prima) si consiglia di provvedere subito al pagamento della prima rata, che deve essere comunque versata, e di rivolgersi agli uffici in un momento successivo, prima della scadenza della seconda rata (18 settembre), presentando anche copia del versamento della prima rata già effettuato.
C’è una situazione, invece, per la quale, da quest’anno, non ci si deve rivolgere agli uffici: quando il numero dei componenti del nucleo familiare sia inferiore a quello indicato nell’avviso di pagamento (per decesso, emigrazione o cambio di residenza di qualche componente). In questo caso la TARI va pagata integralmente (tutte e tre le rate) e il Comune provvederà, con l’avviso di pagamento per l’anno successivo, a effettuare il conguaglio, detraendo l’importo versato in eccedenza l’anno precedente. Così stabilisce, infatti, l’art. 24 comma 10 del vigente Regolamento comunale per l’applicazione della TARI (delibera di Consiglio Comunale n. 81/2017).
Si ricorda che gli avvisi di pagamento tengono conto della situazione anagrafica risultante al 28 febbraio di ciascun anno (art. 15 comma 5 del Regolamento TARI).
Caso di mancato recapito dell’avviso di pagamento
In caso di mancato recapito dell’avviso di pagamento, il contribuente può entrarne in possesso:
1) presso gli uffici Tares/Tari di via Marradi 118;
2) richiedendolo tramite posta elettronica all’indirizzo [email protected]
3) da www.comune.livorno.it > Sportello del Cittadino > Tributi > Consultazione posizione tributaria da dove, oltre a consultare la propria posizione, è possibile scaricare l’F24 precompilato (per accedere occorre richiedere le credenziali CITEL recandosi all’URP del Comune o agli Sportelli Servizi al cittadino Area nord o area sud, oppure da casa con smartcard.
Ravvedimento operoso
Si ricorda che, per ciascuna rata, i versamenti in ritardo rispetto alle scadenze indicate possono essere regolarizzati attraverso il cosiddetto “ravvedimento operoso”, versando, insieme al tributo, una sanzione pari allo 0,1% dell’importo dovuto per ogni giorno di ritardo fino al quattordicesimo. Se il pagamento è effettuato con un ritardo compreso tra 15 e 30 giorni, la sanzione è complessivamente pari all’1,50% del tributo da versare. Per ritardi compresi tra il trentunesimo e il novantesimo giorno dalla scadenza la sanzione complessiva ammonta all’1,67% del tributo da versare. Per il calcolo del ravvedimento operoso si può anche utilizzare il programma disponibile su www.comune.livorno.it > Tributi > Tares-Tari > Ravvedimento operoso. È comunque consigliabile rivolgersi agli uffici per ritirare il modello F24 precompilato per procedere al versamento.
Orari degli uffici
Gli uffici Tares/Tari si trovano in via Marradi 118 e sono aperti al pubblico il lunedì e il venerdì dalle 9 alle 13, e il martedì e giovedì dalle 15.30 alle 17.30 (il mercoledì gli sportelli sono chiusi al pubblico). È possibile contattare gli uffici anche tramite il numero verde 800.031.266, il numero di fax 0586 416.416, o l’indirizzo di posta elettronica [email protected]
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