Spezia-Livorno 3-0, amaranto travolti nel posticipo

di Simone Panizzi

Lo stadio Picco di La Spezia si conferma terreno funesto per i colori amaranto, che tornano con le ossa rotte dalla trasferta ligure. Spezia superiore dal punto di vista tecnico e del gioco. Livorno invece poco incisivo e in serata storta, che chiude con il peggior passivo stagionale (al pari del ko interno con il Lecce). Pagano poco anche le scelte di Breda, che preferisce giocare con una sola punta e due trequartisti, lasciando di fatto il solo Raicevic preda della perfetta difesa di casa.
Passando alla cronaca, il Livorno approccia bene la partita ma viene punito alla prima vera disattenzione difensiva, con Maggiore bravo a ribattere in rete una gran parata di Zima su Okereke. Diamanti ci prova con una punizione da fuori area, ma Lamanna è attento. Nella ripresa gli amaranto controllano il gioco, senza creare però occasioni da rete. È anzi lo Spezia a raddoppiare con Pierini, dopo un’azione personale di Da Cruz. Il Livorno non c’è più e Mora, entrato da poco, trova il tempo per il tris.
Una sconfitta pesante ma che di fatto non cambia di molto la vita al Livorno, che rimane a meno tre dalla salvezza diretta. Breda farà bene a voltare subito pagina e a ripartire dal posticipo di lunedì prossimo con il Benevento.

IL TABELLINO

SPEZIA: Lamanna, Vignali, Crivello, Terzi, Augello, Bartolomei, Ricci, Maggiore (77′ Mora), Gyasi (4′ Da Cruz), Okereke, Bidaoui (55′ Pierini). A disp. Manfredini, Barone, Galabinov, Mastinu, Crimi, De Francesco, De Col, Erlic, Acampora. All. Marino.
LIVORNO: Zima, Di Gennaro, Bogdan, Gonnelli, Kupisz (79′ Giannetti), Agazzi, Luci, Fazzi (67′ Porcino), Salzano (56′ Dumitru), Diamanti, Raicevic. A disp. Crosta, Valiani, Eguelfi, Gasbarro, Murilo, Gori, Rocca, Canessa, Boben. All. Breda.
Arbitro: Piccinini di Forlì
Reti: 21′ Maggiore, 74′ Pierini, 84′ Mora
Note: ammonito Okereke (S), Da Cruz (S), Di Gennaro (L), Agazzi (L), Porcino (L); calci d’angolo 5-8; recupero 3’+3′.

Zima 5,5: prende tre gol, ne evita uno. Serata senza lampi.
Di Gennaro 5,5: rimane a metà del guado nell’azione del primo gol, si riscatta nella ripresa su Okereke.
Bogdan 5: soffre da matti come da tempo non gli accadeva, irriso da Da Cruz nel raddoppio spezzino.
Gonnelli 5: sbaglia a non salire sul vantaggio dello Spezia, tenendo tutti in gioco. E rincorre spesso Bidaoui.
Kupisz 5: rimane basso, più che l’esterno fa il terzino. E lo fa male, tanto che Pierini segna anticipandolo di netto (79′ Giannetti sv).
Agazzi 6: si conferma tra i più positivi anche in serate così nere. Gioca sempre con intelligenza, leggendo bene l’azione.
Luci 5,5: non arriva alla sufficienza per qualche imprecisione di troppo che costella la sua gara. Ma fa il suo come sempre.
Fazzi 5: involuzione preoccupante, stenta a fornire prove convincenti. Poco reattivo su Maggiore (67′ Porcino 5,5: non cambia l’inerzia del match, prova a mettere dentro qualche cross).
Salzano 5: presenza impalpabile, una delle mosse sbagliate di Breda. Non aiuta in mediana e non assiste l’attacco (56′ Dumitru 5,5: il suo ingresso aumenta solo i rimpianti, pensando che al posto suo poteva esserci Da Cruz).
Diamanti 5,5: si danna l’anima come sempre, ma con risultati modesti. Una punizione e poco altro a referto, finisce molto nervoso.
Raicevic 5: da eroe col Venezia a prove come questa il passo è breve. Spreca sullo zero a zero l’occasione migliore, poi nel finale va a vuoto su Mora.
All. Breda 5: squadra molle e per una volta con le idee confuse. Aver rinunciato a una punta per coprirsi non ha pagato, considerato il risultato.