Scherma Under 23. Incetta di medaglie per le Fiamme Oro del maestro Vannini

A Cagliari in occasione dei Campionati Italiani U23 di scherma sono stati protagonisti gli atleti delle Fiamme Oro, in particolare i poliziotti livornesi.
Si è, infatti, aggiudicato il titolo individuale lo sciabolatore del Fides Pietro Torre, mentre i fiorettisti Filippo Macchi e Vittoria Ciampalini (livornesi adottati dal maestro Marco Vannini nell’alveo della Sezione Fiamme Oro Scherma Livorno) hanno colto rispettivamente la medaglia d’argento e quella di bronzo.
Macchi ha perso in finale con il collega poliziotto jesino Tommaso Marini, mentre Ciampalini ha ceduto alla priorità (8-9) in semifinale alla carabiniera compagna di allenamenti nella sala dell’Accademia della scherma Livorno, Anna Cristino.
Le Fiamme Oro hanno poi espresso il meglio nella gara a squadre miste dove hanno schierato due formazioni molto competitive. In questo concorso la medaglia d’oro è andata al team composto da Vittoria Ciampalini, Giulia Amore, Tommaso Marini e Davide Di Veroli, che in finale ha avuto la meglio sul Gruppo Sportivo dell’Esercito. L’altro team cremisi invece con Filippo Macchi, Damiano Di Veroli, Martina Favaretto e Matilde Calvanese ha conquistato la medaglia di bronzo a spese della compagine frascatana.
“Sono molto soddisfatto per i risultati – ha detto il maestro Marco Vannini a fine kermesse, che poi ha puntualizzato – ma soprattutto per il comportamento che hanno avuto tutti i ragazzi del Gruppo Sportivo delle Fiamme Oro, che crede in loro e attraverso di loro si impegna a promuovere un modello di gioventù che deve ispirare le generazioni che verranno dopo”. Appuntamento a Erba a dicembre per il primo Open della stagione.