Scherma. I giovani sciabolatori del Fides sul tetto d’Italia

Un’altra giornata splendida per il Circolo di Scherma Fides. Neanche il tempo di archiviare le bellissime e importantissime medaglie vinte da Pietro Torre in ambito europeo e subito di nuovo alla ribalta per un importante risultato e un alloro da mettersi sulla testa che si aggiunge quindi alla sequenza incredibile di risultati da parte del settore sciabola. La squadra di sciabolatori under 12 del maestro Nicola Zanotti si è laureata infatti campione d’Italia. Un dominio assoluto colorato di amaranto: numeri uno del ranking, numeri uno dopo i gironi di qualificazione e primi a fine gara con punteggi netti. Così anche in finale. Partenza contratta a causa di un po’ troppa tensione addosso, difficile da scaricare e lasciare a bordo pedana. Per questo i giovani schermidori si sono trovati in svantaggio per la prima volta da inizio gara, sotto per 6 a 12. A quel punto però i piccoli sciabolatori si sono sbloccati infliggendo un parziale di 26 a 8 portandosi sul 32 a 20 (gli under 12 tirano staffette di 4 stoccate e non 5 come i più grandi) permettendo a Picchi di controllare il ritorno dell’avversario, chiudendo sul 36 a 31 contro la squadra della Champ Napoli.
Tripudio e grande felicità da parte di tutti come si vedere dalle foto in pagina scattate da Bizzi/Trifiletti e tantissimi complimenti dagli addetti ai lavori per la qualità espressa dal quartetto formato da Filippo Picchi, Andrea Artuso, Giorgio Favilla e Lorenzo Stefanutti.
Alla gara era presente anche una seconda squadra formata da Diego Bottari, Mattia Pappalardo e Niccolò Di Bartolomeo. Hanno perso a 31 per entrare negli 8 proprio contro la Champ Napoli tirando comunque benissimo anche loro.
La scelta per la composizione delle squadre è stata in base ai ranking nazionali aggiornati.
“Tutto sta andando bene e questo come ho sempre detto può essere solo e soltanto merito di un grande lavoro di squadra da parte della società e dello staff – specifica il maestro Zanotti – Il presidente Carlo Montano ci sta mettendo nelle migliori condizioni per lavorare sostenendoci a 360 gradi e facendoci sentire tutta la sua vicinanza. Noi maestri stiamo lavorando davvero sodo. Stiamo andando bene in tutti i settori e questo può succedere solo se hai un’ottima organizzazione di sala, dall’orario, ai ruoli definiti”.