Rugby, la squadra dei detenuti giocherà nel campionato Old
La prima partita in senso assoluto con punti in palio delle "Pecore Nere" è fissata per il mese di novembre, nel match con gli Allupins, gli Old di Prato
Un martedì dal sapore del tutto speciale per i Lions Amaranto Livorno e, più in generale, per il movimento rugbistico toscano. Un martedì speciale, denso di emozioni. Nel corso dell’affollatissima conferenza stampa effettuata all’interno della sala riunioni della casa circondariale livornese delle “Sughere”, è stata ufficializzata una meta che va ben al di là di risultati tecnici, di placcaggi, mischie e giocate alla mano. La meta è relativa alla partecipazione della squadra dei detenuti dello stesso istituto penitenziario labronico al campionato regionale Old. Per la prima volta in Toscana, dunque, una formazione di atleti che stanno scontando una pena detentiva, sarà protagonista di un campionato federale. Si tratta di una conquista ‘storica’, raggiunta grazie al lavoro degli stessi Lions, che hanno lanciato cinque anni fa il progetto, dei tecnici amaranto Manrico Soriani e Michele Niccolai, che dal 2014 si prodigano settimanalmente per allenare la rappresentative dei detenuti, dalla sensibilità della direzione e dei dipendenti del carcere, che hanno sempre agevolato l’attività, dell’opera dell’Associazione Amatori Rugby Toscana, che lavora con rara abnegazione nell’ambito del rugby nel sociale, e del concreto interessamento del comitato toscano della FIR, che ha accolto la richiesta in merito e che – con varie deroghe al regolamento – ha permesso l’iscrizione della squadra in un proprio campionato ufficiale. La prima partita in senso assoluto con punti in palio delle “Pecore Nere” è fissata per il mese di novembre, nel match con gli Allupins, gli Old di Prato. Successivamente, partite con squadre Old di tutta la Toscana: con i Sorci Verdi (a dicembre), con lo Zoo Vasari (a gennaio), con i Ribolliti (a febbraio), con i Magnaorecchi (a marzo) e nell’ultimo turno (ad aprile), in un ‘derby cittadino’ del tutto particolare, con i Rino…Cerotti, la squadra degli Old dei Lions Amaranto Livorno. Tutte le gare della squadra dei detenuti del carcere livornese verranno disputate sul campo sportivo delle “Sughere”.
Un terreno dal fondo in sintetico che necessita di miglioramenti. “Ci attiveremo in merito – ha annunciato nel corso della conferenza stampa il delegato provinciale del Coni, Giovanni Giannone. All’incontro con i giornalisti, oltre a Soriani e a Niccolai ed allo stesso Giannone, hanno partecipato, tra gli altri, il direttore dell’istituto de ‘Le Sughere’, Carlo Alberto Mazzerbo, il presidente del comitato toscano della FIR, Riccardo Bonaccorsi, il consigliere dello stesso comitato, Luca Sardelli, l’assessore al sociale del comune di Livorno, Andrea Raspanti, il garante dei detenuti, Giovanni De Peppo, in rappresentanza dell’Associazione Amatori Rugby Toscana Arienno Marconi e, per i Lions, il consigliere Fabio Bizzi e l’addetto stampa Fabio Giorgi. I giocatori delle Pecore Nere saranno tesserati Associazione Amatori Rugby Toscana. Nel campionato Old potrebbero militare solo atleti che hanno già compiuto 35 anni: ci sarà, per alcuni elementi della squadra dei detenuti, una deroga. Le partite, viste le dimensioni del campo, piuttosto ridotte, saranno disputate con soli 13 elementi, con mischie prive dei flankers.
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