Pielle, i Bagni Lido si tingono di biancoblu. Via alla raccolta fondi per un defibrillatore

Un colpo d’occhio fantastico e tutto dipinto di un festante biancoblu (clicca sul link in fondo all’articolo per vedere il video di uno spezzone della serata). E’ quanto è accaduto giovedì 22 giugno all’interno dei Bagni Lido dove la Pielle del presidente Manolo Burgalassi ha voluto abbracciare la città e i tifosi dopo una stagione passata al top in cui è mancata soltanto la ciliegina ad una torta fantastica che ha “ingolosito” tutta la Livorno della palla a spicchi.
Un modo per dire “ci siamo” per far capire che la grande famiglia della Pielle è pronta a ripartire da dove si è finito puntando all’obiettivo playoff senza nascondersi dietro un dito. Si riparte da un “tutti confermati”, roster e guida tecnica nuovamente agguerriti in campo.
Una serata dove sono sfilati sul palco anche i ragazzi delle giovanili e dove i tifosi Pielle hanno lanciato un’iniziativa benefica che è quella della raccolta fondi, da effettuare alla segreteria dei Bagni Lido, per l’acquisto di un defibrillatore da donare al Comune di Livorno affinché sia installato in una piazza della città. “L’ideale sarebbe poter mettere questo defibrillatore in piazza Grande – spiega uno dei rappresentanti della curva biancoblu Emanuele Marcis – ma sarà poi l’assessore Morini a decidere dove sia meglio posizionarlo. Speriamo di raccogliere fondi sufficienti quanto prima per poter fare questo regalo alla città. Anzi invitiamo tutti i livornesi a partecipare lasciando un’offerta libera alla segreteria dei Bagni Lido”.
La serata si è conclusa con cori, canti e allegria condita anche da un po’ di immancabili sfottò con la sponda gialloblù della Libertas. Sembra infatti che qualche buontempone della curva degli “Sbandati” abbia fatto recapitare tre teglie di torta “ghiaccia” a bordo piscina per il presidente Burgalassi. “Non ce ne siamo accorti – dicono i tifosi pielle – Qualcuno ha detto di aver visto della torta lasciata in un angolo. Peccato, se ce ne fossimo accorti avremmo detto di ordinarne qualche centinaio di teglie perché eravamo molti di più. Quei tre vassoi forse sarebbero bastati per la festa Libertas. Noi come ormai è risaputo, siamo molti di più”.