Pisa-Livorno 1-0. Polemiche per il gol annullato. Sottil: “Rete regolare”
Prima sconfitta stagionale nella partita più attesa. Neroazzurri vittoriosi grazie a una rete di Eusepi nel primo tempo in posizione dubbia. Maiorino espulso
di Anna Campani e Simone Panizzi
Polemiche a fine partita per il gol annullato al Livorno (Doumbia mette dentro con la punta anticipando il portiere, ma il guardialinee aveva alzato la bandierina per fuorigioco) nel secondo tempo che avrebbe consentito agli amaranto di acciuffare il pareggio in dieci uomini (espulso Maiorino). Al termine della gara mister Sottil ha raggiunto il centro del campo mimando, da lontano, al guardialinee la bandierina alzata. Attimi concitati poi durante il rientro negli spogliatoi da parte delle due squadre: Mazzoni (tra i migliori in campo) in segno di disappunto ha applaudito la tribuna neroazzurra. Da rivedere il gol del Pisa nel primo tempo che ha visto l’attaccante scattare sul filo dell’offside (clicca sul link in fondo all’articolo per guardare le immagini all’interno della fotogallery). Amaranto che nonostante la sconfitta rimangono in vetta a più cinque dai cugini neroazzurri e con una partita in meno (LA CLASSIFICA). Nel post partita chiara la presa di posizione del tecnico amaranto che ha rivendicato con forza la regolarità della rete del pareggio poi annullata per fuorigioco (LE INTERVISTE).
PRIMO TEMPO. Primi 45′ di gioco che vedono le due squadre partire contratte, l’importanza del match è ben visibile in una tattica che stenta a decollare. I primi venti minuti di gioco però sono del Livorno più prepositivo. Intorno al 25′ però il Pisa guadagna metri e campo e alza il ritmo della partita. I neroazzurri passano in vantaggio al 30′ con un contropiede di Masucci che serve Eusepi per l’1-0. A stentare maggiormente è il centrocampo amaranto che fa fatica a costruire, messo in difficoltà anche dal dover rimontare lo svantaggio. I padroni di casa più abili a giocare di prima ed arrivare davanti a Mazzoni con un numero minimo di passaggi.
SECONDO TEMPO. Amaranto che entrano in campo intenzionati a trovare il pareggio e ci provano, mettendo in scena una prestazione decisamente migliore rispetto al primo tempo. E’ mancata comunque quella verve e quella determinazione a cui questa squadra ha abituato il suo pubblico. Pisa che imposta la sua partita sulla difesa massima del risultato, cercando poi di venir fuori al momento opportuno e colpire in velocità. All’80esimo il Livorno è costretto a terminare la gara in dieci a causa dell’espulsione di Maiorino (doppia ammonizione). All’85esimo Doumbia di rapina mette dentro in scivolata un cross di Pedrelli, ma il guardalinee segnala il fuorigioco. Dalle immagini la rete del numero ventiquattro amaranto sembra regolare. Gli amaranto nonostante cerchino fino alla fine di spingersi in avanti non riescono a trovare gli spazi e a rendersi concretamente pericolosi.
LIVORNO
Mazzoni 6,5: beccato di continuo dal pubblico, risponde con i guanti. Decisivo su Mannini e Ingrosso, può poco davanti al solissimo Eusepi.
Pedrelli 6: dal suo lato il Pisa attacca di rado, nella ripresa sale e mette dentro moltissimi cross tra cui quello che bacia il palo.
Gonnelli 5,5: soffre da matti Eusepi, che fa quel che vuole ogni volta che riceve palla (79’ Baumgartner sv).
Gasbarro 5,5: come il collega, non trova le misure per contrastare il centravanti di Pazienza, poco aiutato nei raddoppi dai centrocampisti.
Franco 5,5: nel primo tempo è stretto tra Mannini e Giannone, che nel breve lo mettono in difficoltà. Trova spesso il fondo dopo l’intervallo ma i suoi cross non sono precisi.
Luci 6: ci mette gamba e cuore, purtroppo non bastano perché in mezzo predica spesso nel deserto (79’ Montini sv).
Giandonato 5: soffre da matti l’inferiorità numerica in mezzo e non ha mai quel cambio di passo che servirebbe alla squadra (58’ Maiorino 4,5: in questo momento rischia di essere un peso più che una risorsa per la squadra. Il rosso rischia di essere una mazzata anche psicologica).
Murilo 5: sbaglia in avvio il gol che avrebbe potuto scrivere un altro derby, poi corre con poca lucidità (68’ Perez 5,5: frizzante, ma non così decisivo nelle giocate da scardinare la difesa del Pisa).
Valiani 6: al solito, parte trequartista, poi si sposta in mediana e migliora sensibilmente la qualità delle sue giocate.
Doumbia 5: mai un dribbling, mai una volta al tiro sul fondo. Si incaponisce nel cercar falli che l’arbitro Massimi non gli fischia mai.
Vantaggiato 5,5: pomeriggio amaro, stretto nella morsa dei due centrali pisani. Poche palle viste, sull’unica buona prende il palo esterno (68’ Ponce 5,5: stavolta non trova il jolly come contro l’Olbia).
All. Sottil 5,5: nella gara più sentita la squadra tira fuori una delle peggiori prestazioni da inizio campionato. Poca fame e poca aggressività, nella ripresa i cambi non servono a scuotere l’inerzia.
PISA
Petkovic 6: una parata in avvio, ma Murilo gli tira addosso. Poi solo prese alte e rinvii.
Giannone 6,5: parte basso, poi si inverte con Mannini e sfonda spesso dal suo lato (67’ Lisuzzo 6: dentro quando c’è da rischiar poco sulle palle alte, svolge in pieno il suo lavoro).
Ingrosso 6,5: lascia poca aria agli attaccanti ospiti, davanti sfiora il gol di testa.
Carillo 6: meno preciso dell’altro centrale, ma contribuisce a mantenere la porta inviolata.
Filippini 6: sbarra la strada a Murilo prima e a Perez poi, spesso si alza fino alla linea di centrocampo (83’ Zammarini sv).
Mannini 6,5: il capitano non delude nel match più atteso dai suoi tifosi, sfoderando una prestazione concreta e incisiva.
De Vitis 6: il meno appariscente in mezzo, ma il suo lavoro di recupero è utilissimo (77’ Izzillo sv).
Gucher 6,5: gioca con personalità in mezzo al campo, risultando il punto di riferimento della manovra.
Maltese 6: si sdoppia allargandosi a sinistra e raddoppiando sui mediani amaranto.
Masucci 6,5: svaria dando pochi punti di riferimento, è suo l’assist (partendo in fuorigioco) per il gol decisivo.
Eusepi 7: centravanti che fa reparto da solo o quasi, impegna i due centrali di Sottil e segna la rete che decide il derby (83’ Cernigoi sv).
All. Pazienza 6,5: il Pisa mette in campo tutto quel che ha, costringendo il Livorno a snaturarsi in un gioco fatto di palle alte e complicate. Vittoria ai punti meritata, sebbene condizionata da due episodi dubbi.
IL TABELLINO
Pisa: Petkvoic, Filippini (82′ Zammarini), Mannini, Maltese, Carillo, Giannone (66′ Lisuzzo), Eusepi (82′ Cernigoi) , Masucci, Gucher, Ingrosso, De Vitis (76′ Izzillo). A disp. Voltolini, Birindelli, Sabotic, Cuppone, Di Quinzio, Peralta, Zammarini, Favale, Negro. All. Pazienza
Livorno: Mazzoni, Pedrelli, Gasbarro, Gonnelli ( 79’Baumgartner) , Franco, Luci (79′ Montini) , Giandonato (57′ Maiorino), Doumbia, Valiani, Murilo (67′ Perez), Vantaggiato (67′ Ponce). A disp. Pulidori, Hadziosmanovic, Borghese, Gemmi, , Morelli, Montini, Pirrello, Bruno. All. Sottil
Arbitro: Massimi di Termoli (Rossi – Affatato)
Note: Ammonito: 16′ Filippini, 33′ Murilo, 40′ Masucci, 66′ Maiorino, 80′ Mazzoni. 89′ Petkovic. Espulso: Maiorino.
Angoli 4-1
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