Sottil: “Il nostro gol era buono”

di Anna Campani e Simone Panizzi

Mister Sottil, il Livorno ha perso la prima partita in quello che era l’evento più atteso…
“Mi dispiace molto di aver perso per la nostra gente, che oggi ci ha dato una dimostrazione di affetto che raramente ho visto nella mia carriera. Riguardo alla prima sconfitta, sicuramente preferivo perdere in un’altra occasione. Nella prima mezz’ora siamo andati anche bene, magari un po’ contratti, era normale che i ragazzi sentissero la partita. Poi il gol del Pisa ha scombussolato gli equilibri.  Non riesco a valutare l’episodio, dalla tv non si vede se è fuorigioco. Però un gol così, da un lancio da 70 metri, non possiamo prenderlo. Il Pisa non ci aveva impensierito così tanto. Nella ripresa abbiamo segnato un gol regolare, dispiace perché avevamo raddrizzato la partita. La direzione arbitrale è stata super casalinga”.

Abbiamo sofferto molto Eusepi, a giochi fatti.
“Ha una presa di posizione importante, a volte abbiamo raddoppiato bene altre meno. Credo Gonnelli e Gasbarro abbiano fatto bene al di là della distrazione sul gol”.

Il rosso a Maiorino nel finale ha tarpato le ali alla rimonta?
“Un giocatore esperto come lui non deve cascare in queste cose. Gli avevo chiesto di entrare bene e di dare una mano alla squadra”.

I cambi non hanno dato la scossa come altre volte. Come mai?
“Dovevamo essere meno contratti e gestire meglio la palla, attaccare la porta con più precisione. Purtroppo non sempre va bene, e in questi casi è l’allenatore a prendere meriti e demeriti”.

Come si reagisce a questa sconfitta?
“Mi dispiace molto, rappresento lo staff tecnico e mi assumo in toto la responsabilità. C’è una classifica che parla di un Livorno a più cinque sul Pisa con una partita in meno. Adesso dobbiamo resettare, c’è la Coppa Italia contro l’Arezzo e dobbiamo essere bravi a ripartire”.

Di tutt’altro umore l’allenatore dei nerazzurri. 

Mister Pazienza, qual è stata la chiave della vittoria?
“I ragazzi hanno interpretato la partita come preparata in settimana, si sono applicati e sacrificati molto e questo ha dato i suoi frutti”.

Mannini su Doumbia è stata una mossa che ha pagato?
“Avevo bisogno di centimetri in difesa perché il Livorno ha segnato spesso su azioni da fermo. Per lo stesso motivo ho preferito Carillo a Lisuzzo, che per scelta tecnica ha iniziato dalla panchina”.

Un commento sulle due azioni decisive: il gol del Pisa e quello annullato al Livorno.
“Non ho ancora visto le immagini, a sensazione il nostro era regolare e quello del Livorno in fuorigioco”.

Davanti ai microfoni e ai taccuini si presenta anche Michele Franco- “Siamo sicuramente dispiaciuti e amareggiati per questa prima sconfitta, arrivata proprio oggi. Questa partita è stata segnata  dagli episodi, che non sono girati dalla nostra parte. Loro hanno trovato un gol che dalle immagini risultava essere in fuorigioco. Gli episodi sono determinati e in questo caso abbiamo pagato noi”.

Una partita che ha visto due quadre intenzionalmente contratte poi è venuto fuori il Livorno, fino alla rete del Pisa che ha cambiato le carte in tavola…
“Sono partite, come ho detto, equilibrate, decise poi dagli episodi e sono questi episodi che poi tendono a spostare gli equilibri. La loro partita è stata senza dubbio agevolata dalla rete, noi eravamo consapevoli che dovevamo ribaltarla. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica, ma nel secondo tempo penso che abbiamo giocato bene, creando occasioni, cercando di trovare il pareggio. Un pareggio che eravamo riusciti a trovare ma poi è stato annullato”.

Pensi che sia mancata un po’ la giusta mentalità?
“Non penso che sia stata questa la motivazione della sconfitta. Sapevamo che era una partita importante, non credo che ci abbiamo condizionato questo”.

Si pensa già al prossimo impegno?
“Si assolutamente. E’ un campionato lungo e siamo già proiettati al prossimo impegno. Dobbiamo tornare a marciare e a giocare e a portare a casa i tre punti”.

In mix zone sponda Pisa si è presentato Luca Giannone, che ha commentato la vittoria del derby da parte dei neroazzurri. “Penso che sia stata una partita perfetta da parte di tutti – spiega Giannone – Abbiamo preparato bene la gara, con serenità e anche se soffrendo abbiamo fatto vedere che siamo un gruppo vero e una squadra vera.  Se contro la capolista vinciamo 1-0 in casa vuol dire qualcosa, è un passo importante, tre punti importanti anche in ottica della classifica. Ci aspettano tante altre battaglie il campionato è lungo”.