Livorno-Prato 2-0. Amaranto a più 12 sulla seconda

Il Livorno chiude l’anno come meglio non si potrebbe (in fondo all’articolo il link alla fotogallery). Vittoria sul Prato e un vantaggio di dodici punti sulla seconda in classifica, la Viterbese. Siena e Pisa infatti si sono annullate a vicenda nello scontro diretto dando una grossa mano al Livorno nell’incrementare il proprio vantaggio sulle dirette inseguitrici. E dire che nel primo tempo la porta pratese sembra stregata per via dei ripetuti miracoli di Sarr. Nella ripresa ci hanno pensato un autogol di Seminara e un guizzo di Vantaggiato a mettere le cose apposto. Adesso per il Livorno inizia una nuova partita, quella relativa al calciomercato. Il campionato infatti riprenderà soltanto il 22 gennaio con la sfida alla Lucchese. Tutta l’attenzione si sposterà quindi sulle trattative per rinforzare una rosa che necessiterà soltanto di qualche ritocchino per poter mantenere senza troppi problemi la vetta del girone e volare in serie B (LA CLASSIFICA).

Sottil deve fare a meno di Pirrello e Gonnelli. Al centro della difesa c’è a sorpresa Morelli e non Borghese. Solo panchina per il reintegrato Murilo. I primi 45 minuti sono stati un vero e proprio assedio da parte degli amaranto con il Prato che ha trovato in Sarr un eroe inaspettato. Il portiere infatti è stato schierato soltanto all’ultimo minuto al posto dell’infortunato Alastra e si è immolato in più occasioni. Vantaggiato prima e Doumbia poi hanno dovuto fare i conti con i riflessi felini dell’estremo difensore pratese che ha negato più volte l’1-0. Lo 0-0 con cui si è chiuso il primo tempo ha lasciato più di un boccone amaro in bocca specie nel finale quando l’arbitro non ha espulso Martinelli che ha fermato Vantaggiato lanciato a rete.

Al rientro in campo il copione della partita è sempre lo stesso. Amaranto con il piede sull’acceleratore alla ricerca del vantaggio. Che paradossalmente arriva in maniera insolita. Cross di Doumbia e goffo autogol di Seminara che beffa il proprio portiere. Avanti di una rete, la partita si è messa in discesa. Il Prato giocoforza si scopre lasciando ampi spazi ai padroni di casa che raddoppiano al 74’ con Vantaggiato lanciato in campo aperto da Doumbia. È l’apoteosi. Al triplice fischio applausi e un coro che vorremmo sentire fino al termine della stagione: “Salutate la capolista”

Il tabellino
Livorno: Mazzoni, Pedrelli, Morelli, Gasbarro, Franco, Luci (86′ Gemmi), Bruno, Doumbia (86′ Perez), Maiorino (75′ Murilo), Valiani, Vantaggiato. A disp: Pulidori, Hadziosmanovic, Marchi, Borghese, Zhikov, Baumgartner, Giandonato, Montini, Ponce. All. Sottil
Prato: Sarr, Seminara (62′ Badan), Martinelli, Demoleon, Ghidotti (62′ Tchanturia), Bonetto, Marini, Guglielmelli (75′ Rozzi), Fantacci, Liurni, Piscitella (86′ Cecchi). A disp: Alastra, Calzolai, De Simone, Giannini. All. Catalano
Arbitro: Santoro di Messina
Rete: 52′ Seminara (a), 74′ Vantaggiato
Note: Angoli 5-3 per il Livorno, ammoniti Martinelli, Liurni, Valiani, Badan, recupero 0′ + 5′, spettatori 5.237

Mazzoni 6: giornata di ordinaria amministrazione la sua. Il Prato si va vedere pochissime volte dalle sue parti.

Pedrelli 6,5: spina costante nel fianco destro del Prato. Le sue galoppate creano più di un grattacapo e i suoi cross sono pane prezioso per gli attaccanti amaranto.

Morelli 6: a sorpresa si ritrova a fare il centrale della difesa a quattro. Non dispiace in questa posizione anche se l’attacco avversario non fa paura.

Gasbarro 6,5: sicuro nell’anticipare costantemente Piscitella, quando può fa ripartire l’azione proprio come vuole Sottil (91’ Marchi sv).

Franco 6,5: dal momento che a sinistra il Prato non spinge, lui è libero di affondare il coltello e arrivare sul fondo con una certa tranquillità.

Luci 6,5: altra partita sontuosa per il capitano che si fa notare in tutte le ripartenze amaranto. Vero geometra del centrocampo, è diventato una pedina insostituibile (85’ Gemmi sv).

Bruno 6,5: da quando è arrivato al top della forma il posto non glielo toglie più nessuno. Muscoli ed esperienza in mezzo al campo e per gli avversari son dolori.

Doumbia 6,5: sbaglia un gol clamoroso nel primo tempo ma si riscatta nella ripresa. Dal suo cross nasce l’autorete di Seminara e serve a Vantaggiato il pallone del 2-0 (85’ Perez sv).

Maiorino 6: avvia l’azione da cui parte il raddoppio. Ci prova un paio di volte da fuori area nel primo tempo senza fortuna (75’ Murilo 6: di nuovo in campo dopo la tirata di orecchie, si esibisce in un paio di coast to coast dei suoi ma senza fortuna).

Valiani 6: spesso e volentieri arretra a fare il terzo di centrocampo senza disdegnare qualche sortita offensiva. Si preoccupa maggiormente di difendere la sua porzione di campo.

Vantaggiato 7: solo uno strepitoso Sarr gli nega la gioia del gol nella prima frazione. Poi aggiusta la mira e chiude la partita con un preciso rasoterra.

All. Sottil 7: chiude l’anno al primo posto e con l’ennesima vittoria. Il suo Livorno gioca che un piacere e per il momento nessuna squadra è in grado di reggere il passo degli amaranto. Avanti così.

Le parole del mister – Visibilmente soddisfatto, il tecnico commenta positivamente l’ennesima vittoria: “E’ stata una partita condotta dall’inizio alla fine dove abbiamo creato molte occasioni da gol e soltanto la bravura del loro portiere ci ha impedito di passare in vantaggio nel primo tempo”.

La squadra non ha subito gol.
“Questo è un altro aspetto positivo. Era importante mantenere la porta inviolata e il fatto che il Prato non si è mai avvicinato dalle parti di Mazzoni la dice lunga sulla nostra tenuta difensiva”.

Come mai ha preferito Morelli a Gasbarro?
“Era il mio dubbio alla vigilia. Sapevo che loro venivano qui con attaccanti rapidi che si adattavano maggiormente alle caratteristiche di Morelli rispetto a Borghese. Questo quindi ha condizionato la mia scelta”.

Adesso c’è il mercato. Sensazioni?
“Come ho già detto è un argomento che non mi interessa. Onestamente reputo difficile migliorare una rosa come la nostra e non cambierei nessun giocatore al massimo verranno fatti innesti per dare il ricambio a chi sta giocando praticamente sempre”.

Come si amministra un vantaggio così?
“Sicuramente non gestiremo pensando ai punti di vantaggio sulle inseguitrici ma pensando partita dopo partita così come abbiamo fatto fin’ora. Abbiamo un vantaggio importante ma questo non deve farci calare la concentrazione. Anche nel nuovo anno voglio vedere la stessa intensità vista in questa prima parte di stagione”.