Livorno-Lucchese 3-0. Amaranto primi

di Riccardo Campopiano e Simone Panizzi

Partiamo dagli istanti successivi al fischio d’inizio. Nove minuti di silenzio assoluto (uno per ogni vittima del nubifragio del 10 settembre), poi un’ovazione condita da un lunghissimo applauso. Semplicemente splendido e toccante. Alzi la mano chi non ha avuto la pelle d’oca in quell’istante (clicca qui per la premiazione del piccolo Matteo). Poi c’è stata la partita, con il Livorno che si è regalato una facile vittoria sulla falsa riga di quanto successo la scorsa giornata contro l’Alessandria. In questo caso però gli avversari non si sono mai affacciati dalle parti di Mazzoni ed è stato necessario attendere il secondo tempo prima di chiudere la partita. Tuttavia se il primo tempo si fosse chiuso 4-0 per i padroni di casa nessuno si sarebbe scandalizzato. Questo Livorno inizia ad avere una sua anima e il duro lavoro di Sottil sta dando i suoi frutti. E’ ancora presto per poter esprimere un giudizio però è un piacere vedere gli amaranto al primo posto in classifica (LE INTERVISTE). E se non avessero perso quei punti a Prato…(LA CLASSIFICA).

In una partita dove la vittoria contava più di ogni altra cosa, il Livorno ha offerto una prestazione con la P maiuscola. Il tutto sotto gli occhi di uno Spinelli che finalmente ha ripreso il suo posto in tribuna d’onore. Voleva esserci anche lui in questa occasione speciale e sicuramente sarà rimasto soddisfatto. La squadra costruita dal duo Pecini-Facci ha tutte le carte in regola per poter disputare un campionato da protagonista e con un condottiero come Sottil che anche sul 3-0 a pochi minuti dalla fine continua a strigliare i suoi tutto sembra diventare possibile. Guai però a montarsi la testa. La strada da percorre è ancora lunga e piena di insidie. Ora testa alla prossima sfida interna contro la Pistoiese.

Uno show – Come detto, la prima frazione si poteva chiudere con uno scarto maggiore di una sola rete. Il 4-2-3-1 di Sottil di fatto ha impedito ogni tipo di ripartenza alla Lucchese e già dopo pochi minuti Maiorino ha avuto sui piedi il pallone del vantaggio ma ha sprecato malamente. Gli attacchi del Livorno si sono susseguiti senza sosta: Vantaggiato al 22’ si è visto respingere il tiro sulla linea da Capuano prima che Franco, tre minuti dopo, sbloccasse il risultato con un sinistro potente su assist del toro di Brindisi. Avanti di una rete è stato tutto ancora più facile visto che la Lucchese ha arretrato ancora di più il proprio baricentro. Di questo ne hanno approfittato gli amaranto che con Doumbia hanno avuto l’occasione del raddoppio ma l’ex Lecce ha sparato addosso ad Albertoni da buona posizione.

Il tris – Nella ripresa il copione del match non è cambiato. Singolare l’episodio che ha portato al raddoppio. Sottil aveva pronto a bordo campo Murilo al posto di Doumbia. Il pallone è uscito ma il guardialinee ha tergiversato e così il gioco è ripreso. Nell’azione seguente, cross di Valiani per la testa proprio di Doumbia che ha trafitto Albertoni. Davvero strano il calcio. Sul 2-0 il match si è di fatto chiuso. La Lucchese ha provato ad evitare un passivo più pesante ma non ha fatto i conti con un indiavolato Valiani che ha scodellato l’ennesimo pallone in mezzo dove Murilo è arrivato puntuale all’appuntamento con il colpo di testa. Tutto bello, bellissimo. Al triplice fischio grandi applausi per questi giocatori che stanno continuando a regalare sorrisi ad un popolo che ha sofferto ma che piano piano si sta rialzando.

Il tabellino
Livorno: Mazzoni, Pedrelli, Pirrello, Gonnelli (86′ Gasbarro), Franco, Luci, Giandonato (81′ Perez), Doumbia (65′ Murilo), Maiorino (81′ Gemmi), Valiani, Vantaggiato (65′ Montini). A disp: Romboli, Morelli, Borghese, Hadziosmanovic, Marchi, Ponce, Baumgartner. All. Sottil
Lucchese: Albertoni, Espeche, Capuano, Magli, Tavanti (77′ De Vena), Arrigoni, Mingazzini (54′ Cardore), Russo (77′ Merlonghi), Bortolussi, Bragadin (69′ Cecchini), Del Sante (77′ Nolé). A disp: Di Masi, Maini, Fanucchi, Razzanell, De Vena, Baroni, Pagnini, Damiani. All. Lopez
Arbitro: Maggioni di Lecco
Rete: 25′ Franco, 63′ Doumbia, 71′ Murilo
Note: angoli 6-5 per il Livorno, ammoniti Gonnelli, Pirrello, Magli, spettatori 7.147, recupero 0′ + 4′

Mazzoni 6,5: serata da spettatore, tranne che per una gran parata a metà ripresa.

Pedrelli 6,5: non solo copre le spalle a Doumbia, ma appoggia con continuità l’azione offensiva.

Pirrello 6: la Lucchese non crea mai pericoli se non su calcio da fermo.

Gonnelli 6: si impegna più nel giro palla che nel disinnescare gli spenti attaccanti ospiti (86’ Gasbarro sv).

Franco 7: tempo d’inserimento perfetto e gol che sblocca la partita nel momento giusto.

Giandonato 6,5: prende subito in mano la mediana e insieme a Luci detta i tempi del gioco (81’ Gemmi sv).

Luci 6,5: ha i tempi e lo spazio necessari per dirigere il gioco insieme a Giandonato, davanti alla difesa la Lucchese trova un muro.

Valiani 7,5: partita di una continuità devastante nelle due fasi, mette a referto anche i due cross per i gol di Doumbia e Murilo.

Maiorino 6,5: tra i primi ad accendersi, impegna Albertoni dopo neanche tre minuti. Avvia lui l’azione del vantaggio, nella ripresa invece si vede meno (81’ Perez).

Doumbia 6,5: ringrazi il guardalinee sotto la tribuna, che ha rinviato di un minuto il cambio ormai pronto. Bastano quei 60 secondi per trovare l’incornata che chiude i giochi (65’ Murilo 6,5: come già successo questa stagione, entra e si rivela subito decisivo. Bravo a segnare il terzo gol anticipando l’uscita del portiere).

Vantaggiato 6,5: sta meglio e si vede, è spesso nel vivo del gioco. Capuano gli strozza in gola l’urlo, si consola mandando in porta Franco (65’ Montini 6: entra con la voglia di spaccare il mondo, spreca però l’unica palla buona calciando a lato).

All. Sottil 7: squadra tosta e concentrata sin dal calcio d’inizio, inibisce ogni velleità della Lucchese e controllando il gioco crea pericoli in serie. Unico appunto, andava chiusa prima.

LUCCHESE

Albertoni 5,5: benino nel primo tempo, non è reattivo invece sui colpi di testa del due e tre a zero.

Espeche 5: in difficoltà come tutta la retroguardia di Lopez.

Capuano 5,5: mezzo punto in più per aver salvato un gol fatto sulla linea e per qualche chiusura importante.

Magli 5: marca visita quando gli attaccanti arrivano in area nella sua zona.

Tavanti 5: preso d’infilata da Franco, quando scende anche Valiani sbanda (77’ Nolè sv).

Arrigoni 5,5: prova a compensare con il dinamismo il deficit con i diretti avversari.

Mingazzini 5: nella scorsa stagione aveva segnato il pari a 5’ dalla fine, stasera è il primo a essere sostituito. La storia non sempre si ripete (54’ Cardore 5: niente di decisivo per cambiare le sorti della sfida).

Russo 5,5: suo l’unico tiro in porta della Lucchese ad impegnare Mazzoni (77’ De Vena sv).

Bortolussi 5: inizia rincorrendo tutto e tutti, ma è un fuoco di paglia.

Bragadin 5: perennemente in difficoltà contro Doumbia (69’ Cecchini sv).

Del Sante 5,5: almeno lotta e si sbatte, atteggiamento che è mancato in diversi suoi compagni (77’ Merlonghi sv).

All. Lopez 5: Lucchese nettamente inferiore tecnicamente e tatticamente, in balia dell’avversario per 90’ più recupero. Prova a invertire la rotta con i cambi, ma è un tentativo a vuoto.