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Livorno-Alessandria 0-1. Tutto in 9 secondi. Amaranto ancora a +6

Domenica 28 Gennaio 2018 — 18:28

Finisce così, con la curva che incita la squadra e chiama i ragazzi sotto la Nord. L'Alessandria con il minimo sforzo ottiene il massimo risultato. Adesso testa al prossimo impegno in esterna contro la Pistoiese

di Anna Campani e Simone Panizzi 

Finisce così, con la curva che incita la squadra e chiama i ragazzi sotto la Nord. L’Alessandria con il minimo sforzo ha ottenuto il massimo risultato (in fondo all’articolo la fotogallery). Il Livorno ha spinto molto, tantissimi i cross, ma è mancato il tocco finale, la zampata vincente. Come sempre adesso la testa è rivolta al prossimo impegno in esterna contro la Pistoiese. Al 90′ il Livorno registra un possesso palla del 75% e un computo dei tiri totali verso la porta di 20. Nella conferenza stampa del dopo partita Sottil è chiaro: “Mi urta veramente perdere delle partite così, adesso dobbiamo rimanere compatti”. Verrà definita la situazione di Pedrelli alle prese con delle ernie alla schiena, cosa che potrebbe incidere su questi ultimi giorni di mercato. La vetta rimane però ben salda in mano agli amaranto che conducono ancora il girone A della serie C con ben 6 punti di vantaggio dal Siena (LA CLASSIFICA).

Primo tempo: Il buongiorno non si vede dal mattino per il Livorno, che soltanto dopo nove secondi passa in svantaggio. Fischio di inizio e Marconi serve Gonzalez che di prima supera Mazzoni. La gara per gli amaranto si fa in salita. Sono 45 minuti dove l’Alessandria spinge senza però andare mai al tiro. Il Livorno ci prova, corre su tutti i palloni ma manca la concretezza in fase offensiva. Doumbia risulta in ombra rispetto al solito, Sottil cambia la sua posizione spostando dalla parte opposta anche Valiani per cercare di dare velocità al fraseggio. Baumgartner si spegne lentamente, Vantaggiato ci prova in più di un’occasione andando vicino alla rete con una mezza rovesciata, così come Franco che sfiora il pareggio di testa. L’Alessandria gioca veloce e rientra bene a difendere la propria porta, Il Livorno spinge sopratutto negli ultimi dieci minuti, senza però riuscire a trovare la rete. Nei minuti finali l’Alessandria cerca di arginare le ripartenza di casa, perdendo anche qualche secondo di troppo.

Secondo tempo: L’Alessandria imposta la sua partita sulla fase difensiva. Gli ospiti cercano di ostacolare il gioco amaranto. Per il resto niente da segnalare anche se al termine gli ospiti hanno comunque avuto due ottime occasioni da rete per portare il risultato sul 2-0. Gli amaranto qualcosa hanno da imputarsi: un fraseggio di gioco forse troppo lento rispetto al solito e una fase offensiva che si spegneva una volta arrivati al limite dell’area. I tiri in porta concessi sono stati limitati, nonostante sia stata molto presente la spinta offensiva. E’ mancata la brillantezza e la cattiveria nel cercare il gol. Arriva così la seconda sconfitta in stagione, la prima al Picchi per il Livorno.

Mazzoni 6: non si aspetta lo svarione difensivo iniziale, tanto che è ancora distante dalla linea di porta. Primo e unico tiro nello specchio.

Morelli 5,5: ha un passo che gli permette di raggiungere con facilità il fondo, il problema è poi indovinare il cross giusto. Dietro Sestu lo punge spesso (68’ Perez 6: qualche spunto interessante a sinistra, ma Celjak lo rimbalza spesso).

Pirrello 6: nessuna colpa specifica, anche se oggi la difesa ha peccato spesso di sufficienza.

Gasbarro 5: altra distrazione fatale, rimane con la testa negli spogliatoi e Gonzalez ringrazia.

Franco 6,5: uno degli ultimi a mollare, arriva al 96esimo col fiato corto dopo aver spinto dal primo minuto. Sfiora il pari di testa.

Luci 6: uno dei punti di riferimento anche nelle giornate no, gioco semplice ma efficace fatto di recuperi e appoggi (78’ Kabashi 5,5: debutto in chiaroscuro, scheggia la traversa su punizione ma perde anche due palle pesanti).

Bruno 6: sempre nel vivo del gioco, tampona e si propone anche al tiro.

Doumbia 5: si emargina dalla partita, limitandosi a giocate basilari e mai incisive (59’ Murilo 5,5: poco efficace, lotta più col sole negli occhi che con gli avversari).

Baumgartner 5: inizia benino, poi si schiaccia troppo sulla difesa e si disinnesca da solo (59’ Manconi 5,5: parzialmente assolto perché era alla prima, tiene troppo palla cercando il dribbling anche quando non necessario).

Valiani 6: si spreme nelle due fasi, risultando meno lucido negli ultimi venti metri. Nella ripresa passa a esterno destro con la stessa qualità di sempre.

Vantaggiato 5,5: ha sofferto maledettamente i centrali dell’Alessandria e la mancanza di un giocatore vicino a sé.

All. Sottil 5,5: dopo il pari di Lucca, il Livorno rimanda ancora la vittoria e continua ad accusare la sosta. Partita iniziata male e gestita peggio, con la squadra incapace di creare pericoli dalle parti di Vannucchi per tutta la ripresa.

LE INTERVISTE:

Mister Sottil, anche oggi molto possesso palla ma difficoltà nel trovare la porta avversaria come a Lucca. 

“Statistiche alla mano abbiamo fatto 20 tiri in porta, la cosa che magari dà più fastidio è che nel cinquanta per cento delle partite siamo andati sotto per primi. Non è facile ribaltare sempre il risultato, oggi in pratica abbiamo iniziato dallo zero a uno con un gol peraltro molto dubbio. Dal punto di vista dell’impegno ai ragazzi non posso imputare niente, ma dobbiamo ritrovare smalto e lucidità”.

È il momento più difficile dall’inizio della stagione?
“Bisogna rimanere compatti e sereni anche nelle sconfitte, sono sicuro che la squadra si saprà riprendere con forza. Sono grato ai tifosi per aver dimostrato attaccamento dopo il triplice fischio e per aver capito il momento. È un segno di grande maturità”.

La squadra è sembrata in calo fisico e mentale: questo ultimo aspetto è colpa anche del mercato?
“La squadra sta bene, lo confermano i dati raccolti in allenamento. È più un discorso di atteggiamento, di cattiveria e di non farsi prendere dalla fretta di voler recuperare il risultato. Riguardo al mercato non vedo l’ora che finisca, stiamo valutando tutte le situazioni tra cui Pedrelli che ha dei problemi di ernie. Io penso al campo e sono contento di quello che ho a disposizione”.

Un momento delicato quello per il Livorno, che nel 2018 non è ancora riuscito a vincere una partita. In mix zone si è presentato Luca Mazzoni.

Luca, un momento dov’è importante reagire subito. 
“E’ un momento dove abbiamo perso una partita dopo non so quanto tempo. A mio avviso abbiamo fatto la partita che dovevamo, togliendo quel primo minuto dove abbiamo giocato come una squadra che non può vincere il campionato. Il momento è particolare non difficile. Non ho visto una squadra in difficoltà da qualche punto di vista. Non abbiamo avuto episodi a favore, come invece delle volte è avvenuto il contrario. L’Alessandria è una squadra in salute, forte. Dobbiamo continuare a fare quello che facciamo sempre, lavorare e limare gli errori. Sapevamo bene che il campionato non era chiuso, se qualcuno lo ha pensato si renderà conto che sbaglia”.

E’ mancato qualcosa sul profilo offensivo, sulla velocità del giropalla.
“Effettuare un certo giropalla con una squadra che si chiude non è facile. Quello che penso è che dobbiamo essere più cattivi, sfruttando al meglio le occasioni che ci capitano. Guardando le statistiche abbiamo fatto venti tiri verso la porta, cercheremo di essere meno prevedibili. Sono molto rammaricato di come abbiamo preso gol, non possiamo permettercelo e forse non mi era neanche mai capitato. Sono arrabbiato per questo. Se giochiamo così le reti poi arrivano, anche se dobbiamo sicuramente riaccendere qualcosa. La fortuna ce la dobbiamo andare a cercare. E’ importante restare sereni e lucidi”.

Sponda Alessandria si presenta in sala stampa l’autore della rete. Gonzalez: “Il Livorno ha giocato molto bene ha fatto un’ottima partita, noi siamo stati fortunati a trovare subito il gol, a livello di gioco forse non abbiamo fatto vedere una delle nostre migliori partite, ma siamo stati bravi a portare a casa il risultato”.

IL TABELLINO

Livorno: Mazzoni, Morelli (66′ Pèrez), Pirrello, Gasbarro, Franco, Luci (77′ Kabashi), Bruno, Doumbia (59′ Murilo), Baumgartner  (59′ Manconi), Valiani, Vantaggiato. A disp. Pulidori, Borghese, Gemmi, Zhikov, Gonnelli, Montini, Giandonato, Bresciani,  All. Andrea Sottil.
Alessandria: Vannucchi, Celjak, Piccolo, Giosa, Fissore, Gatto, Gazzi, Sestu (80′ Russini), Nicco, Marconi (61′ Bunino), Gonzales (69’Fischnaller). A disp. Pop Alin, Gjoni, Barlocco, Bellazzini, Rossetti, Sciacca, Pastore, Kadi, Ranieri. All. Michele Marcolini
Arbitro: Valiante di Salerno (Della Vecchia – Abagnara)
Reti: 1′ Gonzalez
Note: Ammoniti: 2′ Gasbarro 67′ Piccolo, 78′ Celjak, 93′ Bruno Angoli: 4-2 Spettatori: 5.791

 

 

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