Foscarini: “Abbiamo sbagliato partita”

Grosso sospiro di sollievo per il passaggio del turno, ma prestazione da dimenticare in fretta se il Livorno vuole nutrire qualche ambizione di vittoria nei playoff. Lo sa bene mister Claudio Foscarini, che molto candidamente ammette: “Abbiamo sbagliato partita, da salvare c’è solo il risultato. Abbiamo avuto difficoltà tattiche e mentali, siamo andati nel pallone senza riuscire a raddrizzare questa condizione. I nostri avversari erano più liberi di testa e nelle gambe. C’è poco da salvare, se non il fatto di aver visto una squadra compatta e decisa a portare in fondo il risultato”. Qualche accusa è stata mossa alla formazione di partenza: “All’andata avevamo sofferto sugli esterni, perciò stasera ho deciso di giocare a specchio rispetto alla loro formazione. Tuttavia non abbiamo mai accorciato nel modo giusto, rinunciando spesso a giocare e rimanendo molto bassi”. Forse l’avversario è stato sottovalutato? “Non credo, soprattutto anche alla luce della gara di andata. Onestamente, tra le due squadre quella che meritava di più di passare il turno erano loro. Adesso devo pensare a recuperare le energie mentali e fisiche della squadra, personalmente non ho preferenze circa la squadra da affrontare nel prossimo turno”.

Valiani ammette che il Francavilla avrebbe meritato qualcosa di più: “Tutto è bene quel che finisce bene però oggi è passata la squadra che ha meritato di meno, è inutile nascondersi. Loro in due partite hanno fatto meglio di noi. L’obiettivo era passare il turno e questo è stato raggiunto ma è impensabile pensare di giocare altre due partite così. Sappiamo che dobbiamo fare di più soprattutto in fase offensiva”.

Borghese invece prova ad essere più ottimista: “Sono rimaste otto squadre in Italia e per tutte sarà difficile portarci via questo sogno. Ci positivo c’è che non abbiamo preso gol e che la difesa ha retto benissimo. Dispiace non aver dimostrato il nostro valore ma bisogna fare i complimenti anche al Francavilla. Io sono abituato a guardare tutto sempre in positivo e quindi adesso testa alla prossima partita”.

Rammaricato per la fine del sogno playoff ma ovviamente soddisfatto per la prova della sua squadra il tecnico ospite Antonio Calabro: “Ovviamente sono dispiaciuto, credo meritassimo di più nel computo dei 180 minuti. Se devo parlare da allenatore ora sono la persona più contenta del mondo. I ragazzi hanno messo in campo il lavoro degli ultimi tre anni, si è chiuso un ciclo iniziato su campetti in terra battuta. Siamo arrivati a giocarcela con il Livorno, uscendo dal campo tra gli applausi dei tifosi di casa”.

Parole al miele anche dal direttore sportivo pugliese Stefano Trinchera: “Voglio fare i complimenti al Livorno per il passaggio del turno, ma non posso posso non elogiare la mia squadra per essere venuta qui ed essere stata protagonista. Un grosso applauso va all’allenatore e ai ragazzi, abbiamo fatto il massimo ma ci è mancato l’episodio fortunato. Dispiace uscire dai playoff senza aver mai perso”

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