Foscarini: “Tutto assurdo. Gli infortuni preoccupano”

Umore nero per Foscarini in sala stampa: oltre a perdere la prima gara al Picchi, il Livorno deve fare i conti con una serie di infortuni che rischiano di compromettere la seconda parte di campionato: “Non avevamo iniziato bene, eravamo poco aggressivi e rabbiosi. Abbiamo faticato a imporre il nostro gioco, vinto pochi uno contro uno sugli esterni. Ma in carriera non mi è mai successo di dover fare tre cambi in mezzora e tutti per infortunio. Può anche starci di perdere o sbagliare una partita, ma in questo momento mi preoccupano di più le conseguenze e i tempi degli infortuni. Per Cellini e Rossini è il ginocchio, per Gonnelli la caviglia. I primi sintomi non sono confortanti”.
Si è rivisto in campo anche Vantaggiato, anche se prima del cambio con Cellini sono passati diversi minuti: “Daniele doveva finire di prepararsi, ma avevo scelto lui per la sostituzione. Mi serviva un giocatore che facesse salire la squadra e dialogasse coi compagni”.
Jelenic invece potrebbe essere all’ultima presenza in amaranto: “Io ho fatto una richiesta alla società, quella di completare la rosa e di mantenerla intatta. E credo che la società abbia cercato di accontentarmi. A un certo punto subentra però la volontà del giocatore, e di fronte a quella possiamo far poco. Comunque sia, ho in programma un summit con la società, credo che anche alla luce dei fatti di oggi dovranno essere rivalutare le esigenze. Purtroppo mancano solo due giorni alla fine del mercato”.
Chiusura sui due nuovi: “Sia Valiani che Franco possono far meglio di oggi, ma probabilmente non è la partita e il contesto adatto per valutarli perfettamente”.

Mastica amaro Luci: “Più che la sconfitta dispiace per gli infortunati perché sembra che quasi tutti siano abbastanza gravi. Questa poteva essere la partita della svolta ma non disperiamoci. Testa quindi a martedì alla ripresa degli allenamenti. Sicuramente siamo pochi e dobbiamo vedere cosa accade in questi due giorni di mercato. Jelenic? Spero possa rimanere visto anche cos’è successo oggi. Peccato perché la squadra con gli arrivi di Franco e Valiani era fatta”.

Esordio amaro per Valiani: “Non si è mai vista una cosa del genera. Onestamente speravo in un debutto migliore. Peccato perché se si segnava il rigore allora potevamo anche pareggiarla. Ora rimbocchiamoci le maniche e ricominciamo da dove avevamo lasciato”.

Di tutt’altro spirito il tecnico lariano Fabio Gallo: “Credo che il Como abbia fatto una partita perfetta, applicando alla perfezione le indicazioni ricevute durante la settimana. Siamo stati bravi a mettere tatticamente in difficoltà il Livorno, rimanendo corti e aggredendo subito il portatore di palla, che spesso è Luci. Non nascondo però che i tre cambi forzati nel primo tempo ci abbiano agevolato nella ripresa, quando il Livorno non ha avuto la possibilità di fare delle sostituzioni per mettere in campo forze fresche”.