Libertas, negati 4 giorni al PalaMacchia. Ecco la contro-proposta dei gialloblu

Niente quarto giorno al PalaMacchia. La Commissione Orari composta dal presidente del Coni Giovanni Giannone, da Francesco Repetti (dirigente Ufficio Sport del Comune), dal presidente Fip provinciale Renato Graziani ha così valutato e deciso. Per la Libertas, arrivata ad essere massima espressione del basket cittadino grazie alla promozione in serie B dopo i playoff vinti contro la rivale storica Pielle per 3 a 0 lo scorso maggio, si parla dunque di tre sessioni serali di un’ora e mezza al PalaMacchia (dalle 20 alle 21-30 più quelle mattutine) più un giorno (mercoledì) in cui sarà possibile allenarsi al PalaBastia sempre con orario 20-21,30.
Troppo poco secondo le richieste dei gialloblu che però si sono dovute scontrare con le esigenze del Don Bosco under 18 che al mercoledì gioca il turno casalingo.
Un puzzle di società, palazzetti, palestre e orari che al momento ha trovato questa soluzione a pochi giorni ormai dall’inizio della preparazione per la stagione 2017/18.
La Libertas nella giornata del 7 agosto aveva rilasciato un comunicato stampa ufficiale in cui si diceva per niente soddisfatta delle soluzioni trovate: “Siamo basiti dato l’impegno preso sulle testate giornalistiche dall’assessore Morini il quale aveva garantito a tutti noi ed ai nostri tifosi la risoluzione del problema – scrivevano dalla sede gialloblu –  A quanto pare nessun impegno è stato mantenuto ed a pochi giorni dall’inizio della preparazione siamo senza impianto”.
Nella mattina di martedì 8 agosto è sempre la società del presidente Pardini a lanciare una contro-proposta ufficiale tramite la pagina facebook ufficiale. “E’ stata appena inviata richiesta scritta al Comune con l’intento di trovare un compromesso sulla questione orari. Per noi non è il massimo – si legge nel comunicato – ma fa capire quanto la Libertas voglia trovare una via d’uscita a questa situazione. In pratica manterremo le mattine al PalaMacchia (data la necessità di usare i “ferri” di casa) chiedendo per 4 giorni settimanali (alla sera) le indispensabili 2 ore di allenamento alla Bastia in orario 19-21. Adesso il passo da parte nostra è stato fatto , aspettiamo la risposta del comune a soli 7 giorni dall’inizio della stagione“.
Adesso la palla torna in mano nuovamente all’assessore e all’Ufficio Sport. La Libertas attende una risposta.