L’Accademia della Scherma cambia casa: addio Modigliani Forum

Nell’assemblea straordinaria del 24 agosto il presidente dell’Accademia della Scherma Jennyfer Cerrai ha comunicato ai soci la clamorosa notizia riguardo il cambio di sede della Sala d’Arme bluarancio che già dal 4 settembre prossimo – a trasferimento completato – sarà operativa nella nuova sede di Collinaia in via Fortunato Garzelli,11 dicendo così addio al Modigliani Forum dopo 6 anni di attività svolta all’interno del palazzetto dello sport cittadino.

“La nuova sistemazione per la nostra importante realtà – spiega Cerrai che può così trovare un ambiente funzionale alle esigenze di una attività che dall’inizio della sua storia ha portato tante soddisfazioni, ma anche tante complicazioni per le quali siamo stati chiamati spesso a fare del lavoro straordinario ogni volta in cui abbiamo dovuto smontare e rimontare i nostri allestimenti, quando al Modigliani è stato ospitato qualche evento. E’ mio desiderio tuttavia ringraziare i gestori del Modigliani Forum, con i quali ci lasciamo più che in ottimi rapporti, che in questi sei anni hanno condiviso con noi un percorso tortuoso sul piano organizzativo, ma che fin dal primo giorno si sono dimostrati inclusivi ed attenti a rispettare le nostre richieste. Grazie, dunque, a Giacomelli, Rossato, Menicagli e Gramigni e tutto il personale della struttura con i quali ci lasciamo in grande armonia”

E’ vero, infatti, che nonostante il grande entusiasmo dimostrato dal direttivo e dai tecnici dell’Accademia, la questione logistica ha sempre rappresentato per la società nata nel 2010 una questione molto delicata data la precarietà a cui l’attività didattica è stata spesso sottoposta, trovandosi in condizioni di doversi trasferire o di cessare per periodi più o meno lunghi.

“Vorrei, infine, esprimere la mia gratitudine – continua Cerrai – a tutte quelle realtà che hanno permesso ad alcuni dei nostri migliori prospetti di poter dare continuità alla loro attività di preparazione – ha voluto precisare Cerrai -garantendo e salvaguardando, in questo modo, il patrimonio sportivo che abbiamo saputo generare. Voglio dire grazie alla Polizia di Stato e ai suoi vertici che in questi anni si sono susseguiti sul territorio e in particolare alle Fiamme Oro. Allo stesso tempo ringrazio il Circolo Scherma Navacchio e gli amici dell’Accademia dello Sport di Damiano Bani. Posso tranquillamente affermare che senza il loro contributo e queste sinergie, oggi non saremmo potuti arrivare dove siamo arrivati. Adesso siamo all’alba di un nuovo percorso – ha concluso il presidente dell’Accademia-  e non dimentico chi, anche all’interno del Direttivo che presiedo da sette stagioni, ha partecipato portando benefici alla realtà e tutti quei soci che hanno calcato in questo periodo le nostre pedane. Da oggi inizia un nuovo capitolo al quale ci affacciamo con grande entusiasmo, sicuri che potremo implementare le nostre attività che avranno una ricaduta positiva su tutto il nostro ambiente”.

La nuova struttura che sarà a disposizione dei maestri dell’Accademia a partire dai primi giorni di settembre. Una palestra comunale in gestione alla Uisp Terre Etrusco Labroniche il cui presidente, Daniele Bartolozzi, ha lavorato a stretto contatto con il direttivo dell’Accademia per trovare una soluzione che potesse accontentare e rispettare le esigenze didattico-sportivo della società schermistiche.
“Uno sprint in più – ha chiosato Cerrai- è stato dato sicuramente dal rinnovato consiglio direttivo dopo le Olimpiadi della società composto da Nicola Sena, che è attualmente allenatore del Picchi Calcio, e il commercialista Alessandro Vicari. Il consiglio, composto da me medesima, Andrea Callai come vice presidente e Erica Panicucci, si è dunque arricchito di questi due nuovi elementi che hanno dato una spinta motivazionale importantissima e hanno favorito lo sbloccarsi di questa situazione. La palestra la stiamo finendo di attrezzare in questi ultimi giorni e avrà un ambiente accogliente e ben separato, cosa che al Modigliani non era stato possibile avere, dalla sala di accoglienza e recezione a quello della sala d’armi. Per noi sicuramente si apre un capitolo fondamentale per la nostra società”.