Raduno di auto storiche in piazza XX

Edizione della “manita” si potrebbe dire in gergo calcistico, quando una squadra mette a segno cinque gol, e cinque sono appunto le edizioni, di questo incontro di auto storiche che ha messo a segno il parroco della Chiesa Abbaziale di San Giovanni Gualberto della Valle Benedetta, don Cristian Leonardelli, in programma per domenica 10 giugno, Valle Benedetta e la sua Pieve “Perla delle Colline Livornesi” (clicca sul link in fondo all’articolo per consultare la fotogallery a cura di Simone Lanari). La sinergia per l’organizzazione dell’evento quest’anno vede partecipare il , ed al patrocinio del Comune di Livorno.Club A.M.I.C.O di Venturina, oltre al Topolino Club Livorno

Per questa quinta edizione gli organizzatori hanno scelto piazza XX Settembre, liberata nel 2009 dal cosiddetto “Mercatino americano” che la occupò successivamente all’arrivo delle truppe a stelle e strisce nel ’44. L’insediamento del mercatino con le vetuste baracche, hanno celato per tanti anni le peculiarità artistiche e architettoniche della piazza che adesso è tornata fruibile. Nel centro, la statua di Leopoldo II di Toscana, lì dal 1958, dopo un secolo circa di rifugio nel vecchio arsenale del porto, a seguito dei danneggiamenti subiti in piazza del Voltone, ora piazza della Repubblica, durante l’insurrezione del 1849.

All’ombra di Leopoldo II di Toscana, si potranno ammirare, domenica 10 giugno a partire dalle 8.30, una trentina di auto provenienti da gran parte della toscana, a partire da una super molleggiata Citroen 2CV dell’80, per proseguire con le coetanee Lancia Beta e Alfa Romeo Spider. Ci saranno le versioni del 1974 e ’77 delle Alfa Romeo GT Junior e Giulia, e le versioni del 1962 e ’66 delle Alfa Romeo Giulietta e Duetto, oltre a una Fiat 1800 del 1960, la piccola coetanea NSU Prinz e una Lancia Appia 3a Serie del 1962. La lista prosegue con alcune Fiat 1100 in versione BL, 103 e 103H degli anni dal ’49 al ’59, ed altre Fiat modello 500C Belvedere degli anni ’53 e ’54. Ad abbassare l’età media delle vetture presenti ci pensa una Fiat 508 del 1933. E se “altrimenti ci arrabbiamo”, possiamo sempre ammirare una splendida Dune Buggy del ’72.

Sbrigata la pratica dell’iscrizione e l’apposizione sulle auto del logo della manifestazione, i partecipanti si cimenteranno nella prova di abilità che l’organizzazione ha predisposto nella piazza, con un percorso fra birilli e fettucciato, con 4 curve a destra e 2 a sinistra, e ben 5 tubi pressostati che i concorrenti dovranno attraversare in sincronia con i tempi predisposti raccogliendo meno penalità possibili.
Il percorso – A gruppi di 8-10 partiranno poi per il giro turistico che quest’anno si snoda per le vie della città, passando per il “Voltone”, Fortezza Nuova, Palazzo Comunale, Fortezza Vecchia, Darsena, i Quattro Mori, Porta a Mare ex Cantiere L. Orlando, viale Italia, Accademia Navale, Barriera Regina Margherita, via N. Sauro, via di Levante, fino ad arrivare alla Valle Benedetta dove li attende il parroco don Cristian il quale darà loro il benvenuto e celebrerà una Santa Messa straordinaria “dell’Autostorico” con benedizione delle auto e di tutti i partecipanti a ricordo della manifestazione.

La giornata si concluderà con il pranzo presso la Trattoria Camporeggi, alla fine del quale sarà effettuata la premiazione della prova di abilità e sarà donato a tutti i partecipanti un oggetto a ricordo della manifestazione, oltre ai saluti da parte del parroco e da tutta l’organizzazione.