Palio, stop alla vetroresina: in acqua ancora i gozzi in legno. E nel 2021 nuove regole
Fallito il cantiere che doveva produrre le nuove imbarcazioni. Reintrodotta dopo sette anni la rotazione delle barche adeguatamente risistemate e pitturate. Nuove Carte Remiere previste per la stagione 2021
Importanti novità per le tradizionali gare remiere cittadine organizzate dal Comitato del Palio Marinaro.
Nella suggestiva Sala dei Gozzi della Fortezza Nuova, galleria sotterranea che custodisce le storiche imbarcazioni, sono state delineate le nuove regole per la stagione 2021 con la revisione delle Carte Remiere e quindi dei regolamenti. “Mi sembrava doveroso rinfrescarci la memoria su questi luoghi meravigliosi che spesso ci dimentichiamo – ha esordito il sindaco Luca Salvetti – Noi vediamo le gare e spesso non facciamo mente locale sul lavoro fatto per mantenerle così spettacolari, la Galleria può essere un ottimo posto per fare un museo sulle nostre tradizioni marinare”. Archiviata la possibilità di vedere i nuovi gozzi, visto il fallimento del cantiere che doveva costruirli, datato 5 febbraio, saranno utilizzate le “vecchie” imbarcazioni, pronte prima del Palio della Liberazione (25 aprile): “Siamo già alla ricerca di un nuovo cantiere, ma ci vorranno tempi faraonici, siamo completamente fermi – ha detto il presidente del Comitato Organizzatore Maurizio Quercioli – Il Gozzo Zero presentato lo scorso Palio alla Terrazza? Era un prototipo con una solida struttura a prova di scoglio, ma con dei difetti, è stato venduto ad un istituto nautico di Catania”. La prima novità dunque è che sarà reintrodotta dopo sette anni la rotazione delle barche adeguatamente risistemate e pitturate. Ecco quindi che il Pontino e Venezia si scambieranno i gozzi, Ardenza che darà la sua imbarcazione a Salviano, prenderà quello di Borgo che conseguentemente otterrà il gozzo della cantina bianco-amaranto.
Nessuno “scambio” previsto per Labrone, San Jacopo e Ovosodo. Come già detto, un’altra novità è stata la revisione delle Carte Remiere che subiranno un lavoro di revisione completa in maniera tale da uniformarsi e diventare un riferimento certo e non discutibile. Novità anche sul fronte finanziamenti: “Negli ultimi tre anni i finanziamenti dell’Amministrazione Comunale per i costi di gestione delle gare remiere si sono gradualmente ridotti, passando da 106mila a 92mila euro – ha sottolineato Salvetti – Abbiamo dunque stanziato la cifra costante di 100mila euro che servirà al Comitato Organizzatore per sostenere i costi di gestione e permettere il ripristino, la tinteggiatura e la messa in regola delle barche. Abbiamo rivisto anche le modalità di finanziamento delle cantine con incentivi anche a quelle che avranno la propria under 18 ed il femminile. Il mondo del remo è la nostra tradizione e merita dunque di risplendere”.
Menzione a parte per la Fortezza Nuova che sarà oggetto di bando per la riqualificazione ed il rilancio della stessa entro la fine di febbraio. Ci sarà un’indicazione specifica per mantenere la Galleria dei Gozzi il fulcro dell’attività remiera e, magari, trasformare le stanze sotterranee in un museo, appunto, del remo.
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