Fides, un ruggito da Leoni! Lombardi è oro, il gruppo è da top di gamma

Grandissimo fine settimana per il Circolo Scherma Fides impegnato a Terni nella seconda prova nazionale Cadetti di fioretto e sciabola (foto Bizzi).
Nel fioretto spicca nettamente la vittoria della gara maschile di Giulio Lombardi, che dopo un ottimo girone si avventura sulla via dell’eliminazione diretta, accedendo ai Top 8 in scioltezza. Inizia poi una salita davvero dura che lo vede affrontare il compagno di sala Elia Sardelli, sul quale passa per 15-14, Damiano Di Veroli, sconfitto 14-13, ed infine Giuseppe Franzoni, battuto in finale 15 a 14. Insomma, ultimi assalti al cardiopalma, ma alla fine grandissima affermazione di Giulio, che raggiunge un risultato di grande soddisfazione.
Ma i Leoni del Fides non si fermano qui, perché ai Top 8 hanno avuto accesso anche Elia Sardelli e Gregorio Isolani, molto bravi anche loro.
Sardelli, costretto a fermarsi al termine dell’assalto inter-sala con Lombardi, si piazza comunque al 6° posto, e Isolani, che dopo un assalto estenuante per gli 8, complice il poco recupero a disposizione, si “ferma” in settima posizione, risultando il primo del 2004 e conducendo una gara davvero ottima.
Alberto Mascioli perde per un soffio l’accesso ai 32, Alexander Milano e Federico Renzoni risultano sottotono ed ottengono un piazzamento che non rispecchia il loro reale valore.
Nella gara femminile di fioretto ottimo risultato di Karen Biasco, che chiude al 9° posto, con tutte vittorie nel girone ed una buona eliminazione diretta, interrotta al termine di un assalto sofferto, anche grazie a qualche ricostruzione difficile da comprendere. Gara di alto livello, al termine della quale Karen si classifica prima delle 2004 e fa vedere le sue reali potenzialità. Sottotono Beatrice Prusciano, che si ferma alla prima diretta e non esprime il suo reale potenziale.
Nella sciabola femminile bene Noemi Monaldi e Giulia Iervasi. La prima, dopo un ottimo girone, si ferma al termine dell’assalto per l’accesso ai Top 8 e si classifica al 10° posto, complice una decisione arbitrale difficile da comprendere proprio mentre l’assalto era in bilico. La seconda, invece, dopo un girone non perfetto, risale l’eliminazione diretta fino a cedere anche lei nell’assalto per l’accesso ai Top 8, chiudendo comunque bene la sua gara.
Giulia Pitzolu si ferma nei 32, sottotono Marta Bozzi e Giulietta Becucci, che non si esprimono al massimo. La gara di sciabola maschile chiude le gare della domenica, Pietro Torre si piazza al 9° posto ed Edoardo Cantini in undicesima posizione, entrambi dopo un ottimo girone, cedono durante l’assalto per l’accesso ai Top 8.
Cantini è primo classificato del 2004, anche se la prestazione sua e quella di Torre non li soddisfano pienamente. Sottotono le prestazioni di Edoardo Bertocchini, Giorgio Gradassi e Giulio La Comba che terminano in anticipo il loro percorso nell’eliminazione diretta. Insomma, decisamente bene in generale, qualche bellissimo acuto, numerosi ottimi piazzamenti e tanti qualificati per la fase finale del Campionato Italiano.
“La mia soddisfazione sta nel vedere i loro sacrifici – commenta a fine gara il maestro di fioretto Beppe Pierucci – il loro impegno, ma anche la loro unione. Siamo diventati un esempio per molte società italiane e anche mondiali, siamo meta di molti atleti da tutto il Mondo, abbiamo stretto collaborazioni con molti club vicini e lontani e con federazioni  che ci fanno crescere e fanno aumentare in noi il fuoco della passione per questo sport.  Grazie ad un lavoro di squadra, assieme ai miei amici, colleghi con cui condivido tutto da Roberto Bellucci ad Enguerran Georges, fino ad Anna Kassianovich ed Eleonora Malquori. Il mio grazie va soprattutto, poi, al presidente Carlo Montano che mette tanto amore e passione in quello che fa e ci supporta sempre per far sì che tutto sia sempre ottimale per noi e per i ragazzi. Siamo stati davvero grandi”.
Gli fa eco il maestro di sciabola, Nicola Zanotti. “Sono davvero fiero dei miei ragazzi e delle mie ragazze – specifica Zanotti – Questi giovani si allenano con serietà e passione tutti i giorni facendo 8 sedute settimanali compreso la preparazione e il loro livello è sicuramente un altro rispetto il risultato ottenuto a questa gara. Esperienza comunque da mettere in saccoccia e di cui far tesoro in previsione delle prossime gare”.