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Dama, il mito Borghetti trionfa anche in Usa

Sabato 1 Aprile 2017 — 09:59

Ora il nostro campione può dare l'assalto al titolo mondiale anche di questa specialità. Qualora dovesse riuscire in questa ulteriore impresa, sarebbe l'unico nella storia della dama inglese detenere contemporaneamente le tre corone mondiali

Michele Borghetti trionfa a Branson (Missouri negli Usa) in una specialità della dama inglese (11 contro 11 anziché 12 contro 12) che ha una grandissima vastità di possibilità di gioco e che lui ha giocato per la primissima volta nella sua lunga carriera, costellata da infiniti successi, anche a livello internazionale.

In questa specialità si toglie dalla damiera, a sorteggio, una pedina ciascuno e poi si sorteggia con quali mosse iniziare la partita. Questo è uno dei tre sistemi di gioco che vengono praticata nella dama inglese, la più conosciuta e giocata nel mondo intero. Michele, che gioca a dama inglese da soli 6 anni e mezzo, in questo breve lasso di tempo ha conquistato il titolo mondiale negli altri due sistemi di gioco e cioè 3moves (prime tre mosse sorteggiate) e GAYP (mossa libera), e vincendo il torneo di Branson ha conquistato il diritto di sfidare il detentore del titolo mondiale di questa specialità difficilissima, che mette in luce le capacità analitiche del giocatore. Le infinite possibilità di gioco rendono pressoché impossibile imparare a fondo la teoria e quindi solo menti elaborate riescono ad approfondire le varie dinamiche.

E quindi ora Michele può dare l’assalto al titolo mondiale anche di questa specialità. Qualora dovesse riuscire in questa ulteriore impresa, sarebbe l’unico  nella storia della dama inglese, che ha visto disputare il primo titolo mondiale nel 1847, a detenere contemporaneamente le tre corone mondiali.
Michele, che ha appena compiuto 44 anni, ha iniziato a giocare a dama nel lontano 1985, quando aveva 12 anni e in questo lungo periodo ha vinto infinite volte e conquistato un’infinità di titoli, italiani e internazionali. In Italia 53 titoli tricolori, pur avendo spesso rinunciato a partecipare. A livello internazionale, nella dama inglese conquista il primo titolo mondiale,
nelle 3 moves, nel 2013 battendo il detentore Alex Moiseyev, russo naturalizzato americano, che lo deteneva da ben 12 anni.
Nel 2014 vince il titolo mondiale degli “Sport della mente” e nel 2015 conferma il titolo mondiale delle “3 moves” (che si disputa ogni 2 anni) battendo il sudafricano Lubabalo Kondlo. Nel 2016 si dedica per la prima volta al sistema “Gayp” e, dopo aver vinto a Knighton (Galles) il challenge, batte il connazionale Sergio Scarpetta e vince un altro titolo mondiale, detenendo
in contemporanea le due corone iridate. Questi tre grandi giocatori erano tutti presenti a Branson e si sono piazzati, nell’ordine di presentazione, al 4°, 3° e 2° posto.
A Michele mancava di giocare l’ultima specialità: quella delle 11 pedine contro 11 pedine, nel quale si toglie a sorteggio una pedina ad ogni giocatore e poi si sorteggia come iniziare obbligatoriamente la partita. Un sistema complesso che dà adito ad un’infinità di possibilità diverse. Un sistema che premia le capacità analitiche. Michele ha deciso di dedicarsi anche a questa specialità e per questo è volato a Branson, conquistando così il diritto di sfidare il detentore del titolo mondiale. Questo torneo  ha visto partecipare la stragrande maggioranza dei migliori giocatori al mondo e dispiace che non abbia visto la presenza del  nostro concittadino Matteo Bernini, un ragazzo del 1988 che in pochi anni ha scalato le vette mondiali arrivando ad essere uno  dei migliori 3-4.

Tornando a Michele bisogna aggiungere che detiene anche il record mondiale bendato sulle 64 caselle, avendo nel 2003 affrontato in contemporanea ben 23 avversari, tutti agonisti, con ben 17 vittorie, 6 pareggi e nessuna sconfitta.

Ricordiamo infine che Michele da due anni insegna la dama nelle scuole cittadine, nell’ambito del Progetto “Gioco scaccia gioco”, gli scacchi e la dama contro il gioco d’azzardo, ideato dal Maestro di Scacchi Andrea Raiano e sostenuto dall’Amministrazione Comunale col supporto della Vice-Sindaco Stella Sorgente e del Consigliere Comunale Valter Sarais. Ben 41 le classi che hanno
aderito con circa 1000 ragazzi/e. Festa finale il 5 e 6 giugno alla Terrazza Mascagni. Da quest’anno sono ricominciate anche i corsi extrascolastici per bambini, che si tengono al Museo di storia naturale del Mediterraneo e all’Oratorio dei Salesiani

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