Carica Protti: “Forza, mancano sei finali”

di Lorenzo Evola

“In un momento così complicato mi sembrava doveroso venire in conferenza stampa per fare il punto della situazione”. Si presenta così Igor Protti il 12 aprile al “Picchi” per parlare del periodo piuttosto delicato del club labronico, di nuovo invischiato in zona playout a causa di tre sconfitte nell’arco di una settimana e con un calendario non proprio favorevole. “Adesso i margini di errore sono ulteriormente limitati, le partite rimaste sono poche, ma ce la metteremo tutta per uscire da questa situazione. Ora inizia un mini campionato di sei gare, dalle quali dobbiamo ottenere il massimo possibile considerando che andiamo ad affrontare tre scontri diretti e tre squadre che lottano per la serie A. Veniamo da cinque mesi in cui i ragazzi hanno tirato tanto per uscire da una situazione molto difficile, un calo fisico e mentale era fisiologico, però quello che non dobbiamo mai fare è perdere la nostra identità, com’è successo a Cittadella. Dimissioni? Se penso al futuro in questo momento, non riesco ad andare oltre lunedì sera e all’11 maggio che potrebbe essere l’ultima partita. Di quello che avverrà dopo ora come ora non mi interessa. La reazione dei ragazzi dopo i tre k.o.? Stanno lavorando tutti bene, magari sono un po’ meno spensierati rispetto a qualche settimana fa ma è normale anzi, la tensione deve essere tramutata in energia positiva visto che abbiamo dimostrato che possiamo giocarcela con tutti”.
Riguardo ai problemi in fase realizzativa: “Le punte non stanno segnando tanto è vero, ma non voglio puntare il dito contro nessuno. Cerchiamo di aiutarli in allenamento, poi sta a loro trovare delle soluzioni. Sono convinto che i nostri attaccanti abbiano delle potenzialità sia fisiche che tecniche importanti, però è chiaro,  quando capita l’occasione la palla va buttata dentro. Breda in bilico? Su questo non posso decidere io, dobbiamo fare in modo che ciò non avvenga facendo un gran risultato lunedì. Penso che finora Roberto abbia fatto un lavoro eccellente, sono sempre pronto a dargli una mano quando serve, non penso sia colpa sua di questo calo. Qualche cambio di formazione lunedì? Non sta a me decidere, è vero che ci sono giocatori che stanno trovando meno spazio che possono dare una mano, quindi qualche variazione ci può essere, vedremo lunedì sera. Il Brescia è una grande squadra, con giocatori importanti, non voglio pensare ad un risultato negativo ma se dovesse arrivare dovremo essere bravi a reagire perché dopo pochi giorni abbiamo uno scontro diretto importante. Le recenti espulsioni di Fazzi e Porcino? Sono degli atteggiamenti sbagliati che ci hanno penalizzati, ma non ce l’ho con loro, io ho fatto anche di peggio quando giocavo, basta che non si ripetano”. Chiosa finale sulla quota salvezza: “Pensavamo che 42 punti potessero bastare, adesso non sarà semplice arrivarci. Anche se alla fine basta un risultato inaspettato per abbassare o alzare la quota, vediamo”.