Dopo Allegri, De Raffaele. Gli scudetti d’Italia si tingono…d’amaranto

Che Livorno sia fucina di talenti sportivi non è di certo un segreto. E se dalle pedane della scherma, al nuoto e al calcio arrivano medaglie olimpiche e successi anche il basket non è da meno (foto in pagina tratta dalla pagina facebook ufficiale della Reyer Venezia). Dopo gli infuocati derby di serie C Gold che hanno riportato 4mila persone al palazzetto gli onori della cronaca vanno tutti a un livornese doc, coach Walter De Raffaele che sulla panchina della Reyer ha riportato lo scudetto del basket a Venezia dopo 74 anni dall’ultimo successo in campionato della formazione lagunare. Era il 1943 infatti quando i veneti salirono per l’ultima volta sul gradino più alto del podio della pallacanestro nazionale. Ci ha pensato un livornese a far scendere in piazza una città che fino alle 3 di notte ha atteso Walter De Raffaele e i suoi ragazzi per far festa fino all’alba.
Dopo la Juventus di mister Allegri dunque un altro scudetto italiano si tinge di amaranto grazie a questo tecnico fantastico che mosse i suoi primi passi da allenatore proprio nel Basket Livorno quando, nel 2004-2005, dopo un anno da “vice” assunse la guida della squadra amaranto. Ex cestista nato e cresciuto nella famiglia Libertas, De Raffaele dopo 28 anni si prende la sua rivincita guadagnandosi da allenatore quello scudetto che gli fu negato da giovanissimo giocatore nella ormai storica finale tra Enichem Livorno e Philips Milano.
La Reyer Venezia di De Raffaele ha vinto la serie finale playoff battendo Trento per 4 gare a 2. La vittoria definitiva è arrivata martedì 20 giugno al termine di un finale di gara incandescente dove i lagunari si sono imposti per 81 a 78.
Ancora una volta dunque Livorno può andare orgogliosa di un suo concittadino arrivato sul tetto d’Italia.