Cerca nel quotidiano:

Condividi:

#SicurezzaVera, scende in campo il progetto a difesa delle donne vittime di violenza

Mercoledì 1 Dicembre 2021 — 08:08

Finalità del protocollo è quella di promuovere iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione idonee a diffondere la conoscenza e l’approfondimento delle tematiche afferenti alla violenza basata sul genere e agli strumenti di tutela delle vittime

Un protocollo a sostegno delle donne vittime di violenza. I pubblici esercizi come punti di ascolto e di aiuto concreto al grido di "Ogni donna è vera quando si sente sicura"

di Giulia Bellaveglia

I pubblici esercizi diventano presidi di sicurezza. È questo il progetto #SicurazzaVera, portato avanti a livello nazionale dalla Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe) donne e dalla polizia di Stato e presentato anche in città nella mattina di lunedì 29 ottobre. Finalità del protocollo è quella di promuovere iniziative di formazione, informazione e sensibilizzazione idonee a diffondere la conoscenza e l’approfondimento delle tematiche afferenti alla violenza basata sul genere e agli strumenti di tutela delle vittime.
“Una donna si sente libera quando è sicura – afferma Valentina Picca Bianchi presidente nazionale Gruppo donne imprenditrici Fipe – Libera di essere se stessa, di parlare, vestirsi e confrontarsi come vuole. Questo è un progetto che parte dall’ascolto: indipendentemente dal tipo di bisogno, l’importante è che il pubblico esercizio si metta a disposizione condividendo una responsabilità per poter diventare un punto sicuro capace di accogliere e aiutare qualsiasi persona che si senta in difficoltà”.
L’intesa nasce dalla comune esigenza di incrementare i livelli di sicurezza delle donne, individuando modalità nuove ed efficaci per diffondere la cultura di genere.
“La Giunta è perfettamente schierata su questo tema quanto mai sentito – dice il sindaco Luca Salvetti – Un tema di cui in questi giorni si è parlato molto e che si propone spesso all’attenzione pubblica. Quando ci sono realtà che si impegnano in prima persona a fianco dell’amministrazione comunale e delle istituzioni tutto diventa estremamente più semplice. Il senso di fare rete ci porta sicuramente ad avere più risultati, ecco perché mettiamo a disposizione le nostre conoscenze e il nostro materiale a quello che è il mondo del commercio. Il lavoro di integrazione su questo fronte è massimo, la preoccupazione grande, ma per questo i cuori sono spinti ad adoperarsi di più”.
Attraverso l’iniziativa saranno sviluppate modalità sempre più incisive di diffusione della cultura di genere, promuovendola con eventi rivolti sia al personale femminile che alle clienti.
“Quello che conta è mettere in campo delle azioni concrete – spiega il questore Roberto Massucci – Quando le forze dell’ordine intervengono però la sconfitta è già stata incassata. Prima che ciò avvenga bisogna educare ogni giorno anche un sola persona a progetti di sicurezza, questo è il vero successo”.
Presenti al convegno moderato da Federico Pieragnoli, direttore Confcommercio Livorno e Pisa, anche Marina Calvaresi, titolare Bar Sole e consigliera terziario donna Livorno, Barbara Degl’Innocenti, referente regionale Rete nazionale degli istituti alberghieri (Renaia), il prefetto Paolo D’Attilio, Federica Garaffa Cristiani, presidente provinciale pubblici esercizi Fipe Confcommercio, Rocco Garufo, assessore al commercio, Francesco Gazzetti, consigliere regionale, Francesca Marcucci, presidente Confcommercio Livorno e Luca Pipitone, dirigente divisione anticrimine della questura. In sala anche i vertici dell’Arma dei carabinieri e della guardia di finanza a testimonianza dell’attenzione che le forze dell’ordine hanno rivolto a questa importante iniziativa.

Condividi:

Riproduzione riservata ©

Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 70mila utenti giornalieri: 68.900 su Fb, 7.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo

QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.