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Sfratti, Nogarin incontra l’Unione Inquilini

Mercoledì 16 Novembre 2016 — 07:41

Mercoledì 16 novembre l’incontro tra l’Unione Inquilini, Sunia, Sicet, Uniat, Ania Asia e il sindaco Nogarin per affrontare la questione sfratti che sempre più coinvolge la cittadinanza

di Annalisa Castagnoli

È fissato a mercoledì 16 novembre l’incontro tra l’Unione Inquilini, Sunia, Sicet, Uniat, Ania Asia e il sindaco Nogarin “per un confronto politico ormai indispensabile”, come lo ha definito Daria Faggi, responsabile Unione Inquilini di Livorno, che da anni si batte in difesa del diritto alla casa. I sindacati, infatti, richiedono con urgenza un incontro con il primo cittadino livornese al fine di rimediare alla questione sfratti che sempre più coinvolge la cittadinanza. “Molte persone ancora non capiscono la drammaticità della situazione – spiega Faggi – Numerose famiglie sono costrette ad aspettare un alloggio e nel frattempo non sanno dove andare a vivere. Alcuni sono ridotti per strada, in situazioni disagevoli, altri costretti a sfondare abitazioni vuote per avere un tetto sopra la testa. Ci sono adulti, bambini, anziani, malati”. Daria Faggi sottolinea come gli impegni della commissione disagio abitativo siano stati disattesi, in quanto “ai vari incontri era presente la dirigente di settore, la quale però non poteva assumersi responsabilità di scelte politiche della casa”. “I ritardi di approvazione del nuovo regolamento del Lode – sottolinea Faggi – imputabili alla complessità del lavoro di confronto tra Comuni di dimensione diversa e problematiche simili, hanno portato a comprensibili ritardi nella istituzione della nuova commissione consultiva. Oggi tuttavia il regolamento è stato approvato, ma ancora la convocazione non è stata decisa”.
Essendo dal giugno 2016 che la commissione sfratti di morosità incolpevole (disagio abitativo) non si riunisce nei tempi e nei modi stabiliti per affrontare in tempo le nuove domande, i sindacati hanno avuto difficoltà nello stabilire una puntuale e seria programmazione dei lavori. In merito, quindi, all’incontro previsto per mercoledì 16 novembre i sindacati chiedono che si arrivi ad ovviare ai molti danni subiti dagli sfrattati costretti a occupazioni di necessità, non avendo avuto rinvii e sistemazioni di soccorso pubbliche di alcun genere, pur in presenza di leggi nate per governare questo tipo di problematiche. “È altresì necessario – chiarisce Faggi – mettere a punto rapidamente strumenti che consentano di operare al meglio, a cominciare dall’istituzione di una commissione consultiva per stabilire i criteri e i punteggi per una graduatoria sfrattati che consenta finalmente di dare certezza, diritto e trasparenza alle famiglie”. Pertanto, i sindacati chiedono di avere l’elenco delle assegnazioni extra graduatoria generale in emergenza abitativa, del 2016, fino ad oggi. Già un centinaio di famiglie che hanno fatto domanda e sono state riconosciute incolpevoli sono oggi sfollate e oltre 100 sono in attesa di forza pubblica entro fine anno. “Per nostra fortuna – conclude Faggi – le nuove cause di sfratto per morosità incolpevole stanno sensibilmente diminuendo e questo ci permette di affrontare l’enorme pregresso con un certo ottimismo, purché si possa contare su un accordo stretto tra le forze sindacali impegnate sul territorio e le autorità istituzionali, in primo luogo il sindaco”.

 

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