Sant’Egidio mette a tavola 500 persone per Natale

Tanti anziani, famiglie livornesi e non, studenti della scuola di lingua e cultura italiana e della Scuola della Pace, persone senza fissa dimora, ragazzi profughi, amici quotidiani della Comunità di Sant’Egidio, tutti con la gioia di dare.

E’ una bella immagine del  Natale nella Chiesa di San Giovanni. L’antico convento torna alla sua tradizione di accoglienza e solidarietà, raccogliendo cinquecento persone nel gioioso e caloroso pranzo del 25 dicembre. In tanti anche ad aiutare: “Sono centinaia  le persone che in questi giorni con noi hanno cucinato, servito ai tavoli, sistemato i regali, allestito gli ambienti. Molti i genitori che hanno portato con sé i propri figli o i figli che hanno portato genitori e nonni”  racconta Luca Gentini.  Non solo a Natale, perché tante persone nei mesi scorsi hanno aiutato la Comunità, a visitare, insegnare, distribuire pasti e indumenti, rendendo possibile raggiungere povertà nascoste, per isolamento o anche dignità.

Una tavola allestita nella nostra città, in almeno tre città toscane e in più di 70 paesi nel mondo, dovunque è presente la Comunità di Sant’Egidio e dovunque questa esperienza incredibile ha contagiato il cuore della gente.

Il pranzo è iniziato con la visita del vescovo Giusti ed è stato poi introdotto dagli auguri del sindaco Nogarin. Anna Ajello ha espresso a nome della Comunità di Sant’Egidio un augurio particolare perché si realizzi il desiderio di un mondo fraterno e in pace che è in tanti, per cui migliaia di persone si mettono in viaggio, pensando alla Siria e ai luoghi martoriati del mondo: “Che tutti possano vivere nel mondo come oggi a questa tavola, in pace, con la dignità e la vita piena che ogni uomo merita”.

In un clima di festa e grande familiarità,  a conclusione del pranzo oltre ai tradizionali brindisi, ogni invitato ha ricevuto un regalo, pensato per ciascuno. Proprio come si fa in famiglia.

La Comunità di Sant’Egidio desidera ringraziare i tanti amici che hanno partecipato al pranzo e le tantissime persone che a titolo personale hanno contributo alla realizzazione di questo particolare momento di festa e solidarietà.