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Movida, in un volume le risposte di 500 giovani

Martedì 9 Aprile 2019 — 17:31

Realizzato da Ceis e Comune un volume, “Stra-Ordinari”, con le risposte di 500 giovani raccolte da dicembre 2017 a giugno 2018 in strada. La soddisfazione di Sorgente

di Giulia Bellaveglia

Prosegue con successo il progetto di educazione in strada realizzato dal Comune in collaborazione con il Centro italiano di solidarietà Livorno onlus (Ceis).
Gli operatori dell’associazione Ceis durante la prima fase del progetto, che si è svolta nell’arco di tempo dicembre 2017/giugno 2018, si sono infatti occupati dei principali punti nevralgici di frequentazione della gioventù distribuendo questionari e facendo domande ai giovani sulla città e sulle iniziative presenti. Tra le tematiche più importanti toccate dai giovani il consumo di alcol, gli eccessi notturni, il rapporto con la famiglia e la scuola, la voglia di urlare la propria rabbia ma anche il desiderio di nuovi spazi di socialità e il bisogno di raccontarsi.
“Il progetto, attivo ormai in numerosi quartieri della nostra città, nasce dalla necessità dei ragazzi di raccontarsi e potersi esprimere liberamente – ha detto la vice sindaca Stella Sorgente – L’attività è stata recentemente estesa anche al quartiere Venezia dove è stato notato un grande abuso di alcool tra i più giovani”.
I risultati raggiunti tramite il progetto sono stati presentati attraverso una pubblicazione dal titolo “Stra-ordinari. Storie di ragazze e ragazzi della città di Livorno” contenente i racconti e i disegni relativi ai circa 500 ragazzi per una fascia d’età che spazia dai 13 ai 25 anni.
“La pubblicazione è uno degli elementi concreti che dimostrano l’efficacia di questo percorso – ha affermato Damiana Bruno, coordinatrice di rete Ceis – I racconti dei ragazzi e le immagini che li raffigurano sono il simbolo di un percorso di accoglienza e relazione che si è instaurato positivamente tra i più giovani e gli operatori”.
All’interno del progetto è stato ideato un percorso di “arte narrativa” con cui i ragazzi hanno avuto la possibilità di raccontarsi sia tramite le parole, che tramite le immagini realizzate dall’operatrice Ceis Giulia Geri. “Scegliere di raccontare i ragazzi tramite le immagini non è stato semplice inizialmente – ha commentato Geri – Eravamo partiti con l’idea di realizzare delle foto, ma visto che molti di loro erano restii a farlo, ho deciso di realizzare dei ritratti di ragazzi che ho incontrato lungo il percorso”.
“Per la realizzazione di questo progetto devo ringraziare la vice sindaca che si è impegnata nella realizzazione di progetti per le politiche giovanili come mai nessuno prima aveva fatto – ha concluso infine Susanna Cenerini, dirigente settore istruzione e politiche giovanili – Per essere pienamente efficace il progetto dovrebbe funzionare in modo strutturale, spero quindi in una prosecuzione dell’attività”. Il volume “Stra-Ordinari” verrà distribuito all’Urp, al Cred, al Cisternino e nelle scuole medie e superiori cittadine e ai ragazzi stessi nel corso dei presidi organizzati dagli operatori di strada Ceis.

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