Al “Nonno Point” storie di mare e la villa del Presidente

Il Circolo Nonno Point,  all’Auditorium P. Ognissanti, via Gobetti 11, Giovedì 1° Dicembre,  alle ore 16, continuerà i suoi approfondimenti su Livorno e dintorni.

Questa volta i nostri due tutor Cei e Giachetti ci presenteranno due momenti interessanti ed anche un po’ misteriosi della nostra storia:

Massimo Cei: “Relitti e storie di mare: il tesoro ritrovato”. Il 17 giugno 1841, ore 23,45, due bastimenti si scontrano a poche miglia dalle coste dell’isola d’Elba; uno dei due ha la peggio ed affonda nel giro di pochi minuti. Con questo finiscono in mare  migliaia di monete d’oro e d’argento insieme a gioielli con diamanti, rubini, smeraldi. Che cosa ci faceva quel tesoro a bordo di un piroscafo destinato a portare passeggeri, merci e posta? Di chi era ed a cosa sarebbe dovuto servire? Dopo molti anni, quando ormai la memoria di questo vascello si era perduta, qualcuno si ricorda del tesoro e prova a recuperarlo…

Fabio Giachetti: “La Villa del Presidente, salotto dell’800”. Le ville a Livorno costituiscono una importante testimonianza storica ed architettonica della storia cittadina a partire dal XVIII secolo, parallelamente all’introduzione di un regime fiscale che favoriva i possedimenti in campagna a discapito di quelli in città, il circondario di Livorno divenne una rinomata meta di villeggianti.

Tra le più coinvolgenti è quella riguardante la Villa del Presidente, l’edificio che è stato residenza di varie personalità soprattutto negozianti e mercanti stranieri richiamati  dalle particolari condizioni di favore e prosperità, nella seconda metà del 600, dal traffico portuale in genere e da quello di deposito. Vantaggi e benefici che i Medici  avevano decretato per favorire i loro stessi traffici di grano, sete lane, spezie ecc.. Per passare poi nel 1854 ai fratelli Achille e Aristide Nardini al cui cognome furono aggiunti anche quelli di Despotti  Mospignotti quando la mamma di Achille e Aristide sposò in seconde nozze il ricco mercante greco Anastasio Despotti Mospignotti. I fratelli Despotti Mospignotti vendono la Villa nel 1889 alla Provincia di Livorno. La stessa divenne sede dell’abitazione degli ufficiali comandanti  la Legione dei Carabinieri fino al termine del periodo bellico 1940/1944, poi sede della Provincia fino al 1957 e da allora sede della Scuola Musicale P. Mascagni mantenuta fino al 2005, quando è stata trasferita nella nuova sede all’interno del Complesso Gherardesca. Attualmente la Villa del Presidente è  luogo di convegni  e manifestazioni culturali.