Acchiapparifiuti e Reset in azione nel parco di Migliarino
I dati ufficiali ancora non ci sono ma una stima sul posto parlava di 20-30 tonnellate di rifiuti
Più di cento persone in questa domenica 27 gennaio piovigginosa armate di guanti, sacchi e rastrelli per portare via i rifiuti e, quindi dare un volto nuovo, a quest’area altamente degradata inclusa nel parco di Migliarino – San Rossore – Massaciuccoli.
Questa iniziativa, organizzata da Acchiapparifiuti e Reset, con il patrocinio della Regione Toscana e del Parco di Migliarino – San Rossore – Massaciuccoli, non era consigliata ai bambini ma Niccolò di soli 8 anni si è dato molto da fare insieme al padre, come inarrestabili sono stati molti volontari venuti anche fuori regione: due ragazze del Veneto, una di Ferrara e una di Milano dell’associazione Sea Shepherd. Tanti i richiedenti asilo, le Misericordie, la Croce Rossa di Livorno e le istituzioni con il sindaco di Vecchiano, il presidente del parco di Migliarino – San Rossore – Massaciuccoli, l’assessore Giuseppe Vece di Livorno.
I dati ufficiali ancora non ci sono ma una stima sul posto parlava di 20-30 tonnellate di rifiuti.
Sono state pescate nel fosso 10 biciclette una transenna di ferro e poi spazzatura di tutti i tipi: plastica, ferro, pneumatici, siringhe (la zona è oggetto di spaccio di droga e prostituzione) e perfino un wc, un divano e una cappa di una cucina. I rifiuti erano incastonati nella vegetazione e rimuoverli è stato veramente faticoso.
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