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Sgt Pepperal Goldoni il concerto mai visto

Lunedì 5 Novembre 2018 — 11:41

Non sarà un semplice concerto, ma un vero e proprio evento di teatro musicale con la direzione artistica di Pietro Contorno, la regia di Emanuele Gamba e la direzione musicale di Stefano Brondi

Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band è stato finora solo un vinile, un cd, o una playlist su Spotify, l’icona senza tempo di una generazione, l’opera concettuale che ha segnato un’epoca. Mercoledì 7 novembre, alle 21 al Teatro Goldoni, diventerà il concerto a cui si sarebbe sempre voluto assistere, con un’orchestra di 20 elementi, la riproposizione degli arrangiamenti originali, la meticolosa riproduzione dei suoni e della strumentazione dell’epoca.
Non un semplice concerto, ma un vero e proprio evento di teatro musicale: nella non facile impresa di soddisfare lo sguardo esigente dei fan dei Fab 4, si è deciso di incastonare la musica del più grande disco di tutti i tempi all’interno di una proposta molto più ampia, in cui l’organico orchestrale riproducesse fedelmente e interamente dal vivo l’articolato affresco sonoro dell’album. Partiture originali e suoni vintage, corni, arpe, sitar: esattamente la stessa strumentazione con cui l’album ha preso forma. Un valore assoluto, specie per i fedelissimi del gruppo inglese.

Parallelamente, l’allestimento presenta un contenitore tipico degli spazi concertistici con alle spalle un vero “muro visivo”. Un’enorme parete su cui scorreranno 14 meravigliosi video d’autore che offriranno una fantasmagorica esplosione di colore degna della epica cover dell’album. Ai lati del palco, due aree teatrali minimaliste daranno spazio alla narrazione, in parte didascalica, in parte narrativa. Tre giovani videomaker impegnati a reinterpretare l’iconografia beatlesiana, hanno dato vita alle decine di sagome della cover, un immaginario che negli ultimi 50 anni si è arricchito dei colori della leggenda, con personaggi quanto mai bizzarri, noti e meno noti, tutti in qualche modo legati ai Beatles.
Uno spettacolo denso di musica e carico di icone e colori. Una storia raccontata con suoni, immagini e parole, mantenendo uno storytelling semplice e assolutamente pop. Uno show che, pur nel tripudio british dello stile, parla a noi con quel retrogusto dell’Italia degli Anni ’60, giovane e ancora carica di aspettative per il futuro.

Lo spettacolo, con la direzione artistica di Pietro Contorno, la regia di Emanuele Gamba e la direzione musicale di Stefano Brondi, è realizzato da Todomodo Music-All ed Associazione Modigliani in collaborazione con Fondazione Goldoni, Comune di Livorno, Cooperativa Itinera e con il contributo di Fondazione Livorno: “Con estremo interesse e curiosità aspettiamo di assistere allo spettacolo – annuncia Riccardo Vitti Presidente di Fondazione Livorno – Anche quest’anno Fondazione Livorno ha deciso di sostenere la proposta di Todomodo, perché questa associazione, nata da un’esperienza di centro di aggregazione giovanile cittadino, cerca di affermare una linea precisa di politica sociale segnatamente giovanile, con l’intento di arginare il degrado sociale, il deterioramento dei rapporti e la conflittualità generazionale. Lo spettacolo rientra in una serie di iniziative di valorizzazione della cultura musicale cittadina e di molte strutture esistenti in città con cui l’associazione ha fatto rete. E tali finalità coincidono con la mission della Fondazione”.

Info: www.goldoniteatro.it, 0586-20.42.37.

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