Serie C Silver. Labronica di un altro pianeta, male l’Us

In serie C Silver, continua il momento magico della Labronica che centra l’undicesimo successo consecutivo. Sconfitta invece per l’Us Livorno.

Bon Ton Labronica Basket – Audax Carrara 88-83 (24-19, 46-38, 70-61, 88-83)
Labronica: Giardini 5, Sollitto 8, Vaccai 5, Magonzi ne, Papini ne, Spinelli 10, Filippi ne, Melosi 15, Gigena 32, Niccolai 13, Bambi ne. All. Bellavista, Betti, Baccetti.

“Manita” per due, più 1, uguale 11. Undici bellezze, undici vittorie consecutive che consegnano al Bon Ton Labronica Basket il titolo di campione d’inverno con largo anticipo (Serie C Silver).
Nell’infrasettimanale vs. l’Audax Carrara dell’ex “Izio” Giusti, la squadra di coach Carlo Bellavista ha sofferto più del solito al cospetto di un’ottima formazione, ma è comunque riuscita a far esplodere il fortino di via Pera con 32 punti (e 37 di valutazione) di super Mario Gigena (88-83). Partita totale dell’ex Olimpia Milano, assolutamente immarcabile con 12/18 dal campo (doppia cifra anche per Niccolai, Spinelli e Melosi).
Adesso la meritata pausa natalizia con 6 punti di vantaggio su Arezzo e 8 sulle altre dirette concorrenti. Un solco che andrà custodito a Pescia e in via Pera vs. San Vincenzo, in vista del durissimo girone di ritorno. Questa squadra sta facendo sognare, ma è ben noto che i bilanci definitivi si faranno a maggio, nel mese dei playoff. Intanto, buon Natale labronici. Un Natale da imbattuti, da capolavori di fila. Roba da romanzo a spicchi.

Galli Basket San Giovanni Valdarno – Us Brusa Livorno 83-76 (10-27;28-32;51-49;66-66)
Polisportiva Galli: Saldarelli, Fedeli 27, Casali, Mascherini 12, Bartoli 4, Galli 26, Gironi 6, Lazzerini, Donati, Maleci 6, Malile 2. All. Nardi
Brusa Livorno: Zucchelli, Vukich 12, Seminara 8, Bettini10, Davini 15, Mariani 18, Lenzi 2, Volpi 11, Ghezzani. All. Caverni

L’Us Livorno getta alle ortiche la possibilità di fare un buon salto in classifica e allontanarsi dalle zone calde della classifica. Il quintetto livornese infatti è stato sconfitto da San Giovanni Valdarno al termine di una partita non adatta ai deboli di cuore. Davini e compagni però devono fare mea culpa per aver sprecato un vantaggio di più 17 accumulato al termine del primo tempino. Poi errori sotto canestro e una difesa poco coesa l’hanno fatta da padrona e Valdarno ne ha approfittato. Decisivo il primo tempo supplementare dove i padroni di casa hanno effettuato l’allungo decisivo.