Safer Internet Day 2024, la polizia postale incontra gli studenti
Gli studenti della scuola media Mazzini in via Tozzetti durante l'incontro con la polizia postale del 6 febbraio
Nell'ambito del progetto Prevenzione del bullismo, del cyberbullismo e dei rischi sulla rete, fortemente voluto dall'Ufficio Scolastico Provinciale di Livorno, sono state coinvolte più di 300 classi, da Collesalvetti a Portoferraio, per un totale di circa 7000 studenti. Per ogni incontro vengono affrontati tematiche importanti modellate e selezionate in base all'età degli studenti
La polizia postale ha incontrato gli studenti dell’istituto comprensivo Mazzini diretto dalla dirigente scolastica Elena Rossi in occasione dell’evento internazionale Safer Internet Day 2024 che ha coinvolto tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Livorno. La giornata, organizzata dalla docente referente per il Bullismo e Cyberbullismo dell’istituto, prof.ssa Jessica Paolini, ha visto gli esperti del nucleo della Postale incontrare il 5 febbraio gli studenti di via Veneto e il 6 febbraio gli studenti di via Tozzetti. Le giornate si inseriscono all’interno del progetto annuale di “Prevenzione del bullismo, del cyberbullismo e dei rischi sulla rete“, progetto fortemente sostenuto e voluto dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Livorno e dal suo dirigente Andrea Simonetti, in collaborazione con il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale per la Toscana diretto da Lorena La Spina. Al progetto hanno aderito con caparbia convinzione tutte le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Livorno, sempre molto sensibili al tema. Gli incontri, tutti rigorosamente in presenza, si concluderanno nel mese di maggio e sono tenuti da esperti della sezione Sicurezza Operativa per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Livorno coordinata dal Sostituto Commissario Gianluca Paffoni. Sono state coinvolte più di 300 classi, da Collesalvetti a Portoferraio, per un totale di circa 7000 studenti e per ogni incontro vengono affrontati tematiche importanti, modellate e selezionate in base all’età degli studenti e alle criticità delle diverse realtà scolastiche della provincia. Dai rischi sulla rete, al furto di identità, al bullismo e al cyberbullismo – per quelli più piccoli – fino alla pedopornografia, alla sextortion, al sexting, al grooming e al phishing per gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Molti gli incontri previsti anche con i genitori e richiesti con vivo interesse dalle scuole.
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