Niccolini-Palli: focus sull’ alternanza scuola-lavoro
In un momento delicato per la scuola e con l’emergenza della disoccupazione giovanile porre al centro il tema del rapporto fra sistema dell’istruzione e mondo del lavoro rappresenta una sfida e una scommessa per il futuro. L’alternanza scuola-lavoro investe il significato stesso e la funzione sociale della scuola, storicamente divisa fra due opposte tendenze: quella di chiudersi all’interno del proprio orizzonte culturale e quella di divenire uno strumento subalterno alle richieste del sistema economico e produttivo. È proprio avendo in mente una strategia che medi queste due derive che la scuola deve ripensare i tradizionali tirocini e le vecchie esperienze di stage lavorativi per puntare su un rinnovamento della didattica tramite l’interazione fra strumenti teorici e attività pratica in contesti reali. Al fine di porre il punto sui risultati fin qui ottenuti nel corso di ventiquattro anni di esperienza sul campo, l’IIS “Niccolini Palli” di Livorno, tradizionalmente all’avanguardia nella pedagogia di alternanza scuola-lavoro, ha organizzato un convegno regionale coordinato dalla professoressa Nedi Orlandini, DS dell’Istituto, con la direzione scientifica del professor Alessandro Mariani, Ordinario di Pedagogia Generale e Sociale dell’Università degli Studi di Firenze. I docenti partecipanti, provenienti da istituti superiori di tutta la Toscana, hanno portato il contributo delle loro esperienze insieme a quello degli Enti pubblici e privati che nel corso degli anni sono stati coinvolti. Una particolare attenzione è stata rivolta alla disabilità nei confronti della quale l’alternanza scuola-lavoro costituisce sia uno strumento di integrazione che di orientamento.
Il tema dell’Alternanza, disciplinato dalla recente legge 107/2015 e strettamente collegato alle nuove disposizioni relative all’Esame di Stato, è una metodologia didattica centrale nella programmazione dei licei delle Scienze Umane, Classico, Economico-sociale, Musicale e Coreutico che compongono l’Istituto.
Questo impegno pluriennale è stato riconosciuto dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL Servizi S.p.a., ex ITALIA LAVORO) che ha selezionato sul territorio toscano 7 scuole, tra le quali il Liceo Niccolini Palli per partecipare ad una serie di iniziative formative e di riflessione proprio sul tema dell’Alternanza Scuola-Lavoro.
Le attività di Alternanza, promosse e progettate dall’inizio dell’anno scolastico, sono giunte al momento del coinvolgimento degli studenti del Triennio “fuori dalle aule”; estremamente significative le esperienze presso gli asili nido e le scuole d’infanzia del Comune di Livorno, quelle presso gli studi professionali di avvocati, notai e consulenti del lavoro, le esperienze archeologiche, quelle nel settore della comunicazione, nonché presso il teatro Goldoni in occasione dell’allestimento dell’opera “Manon Lescaut”.
Il lavoro sul campo mostra la sua duplice valenza sia come acquisizione di competenze, spendibili in un mercato del lavoro in continua trasformazione, sia come occasione di orientamento e ri-orientamento. Tutto questo in previsione di un futuro lavorativo che vedrà gli studenti di oggi protagonisti di attività professionali neppure ipotizzabili oggi.
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