Comprensivizzazione, dal prossimo anno gli istituti comprensivi saranno nove
Il processo ha interessato le scuole del primo ciclo. La vice sindaca: "Siamo contenti di poter rispondere positivamente a chi immaginava una manovra meramente economica"
Concluso l’iter di comprensivizzazione delle scuole del primo ciclo del Comune di Livorno. Ad annunciarlo è la stessa Amministrazione comunale che ricorda come, a partire dal prossimo anno scolastico, gli Istituti Comprensivi saranno nove: Benci-Borsi, De Amicis, Brin, Carducci, Bartolena, Micheli/Bolognesi, Don Angeli e Micali. Questo traguardo è il risultato di un lungo confronto avvenuto all’interno del gruppo di lavoro formato dai Dirigenti scolastici delle scuole coinvolte, dall’Amministrazione comunale e dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, ufficio VIII Ambito territoriale di Livorno. “A nome dell’Amministrazione – afferma la vicesindaca con delega all’Istruzione Libera Camici – intendo ringraziare gli uffici coinvolti, i Dirigenti e tutta la cittadinanza che ha sostenuto questo importante progetto e che ha permesso di allinearci al modello organizzativo verticale degli Istituti Comprensivi che rappresenta la quasi totalità sul territorio regionale e nazionale. Un’azione sinergica tra i diversi soggetti istituzionali coinvolti nella vita degli Istituti Comprensivi da svolgersi ai diversi livelli, di unità scolastica, territoriale, regionale e nazionale, può consentire di mantenere al sistema degli Istituti Comprensivi quel carattere di laboratorio per l’innovazione utile ad illuminare i caratteri del cambiamento in atto nel sistema scolastico ed educativo”. Nonostante la conclusione dell’iter, prosegue l’impegno del Comune per valorizzare e sostenere la comprensivizzazione. Dopo gli incontri di formazione per accompagnare i soggetti coinvolti ad abbracciare il cambiamento ed armonizzare il processo nella piena consapevolezza — incontri che si sono svolti nell’ambito del Settembre Pedagogico passato — nel corso dell’anno scolastico 2022/2023 altre risorse verranno impiegate in progetti di sostegno per implementare le competenze di programmazione verticale dedicati alla continuità ed alla formazione congiunta dei docenti dei vari ordini di scuola. Così come verranno convocati con cadenza regolare i tavoli di monitoraggio a cui possono partecipare oltre ai Dirigenti scolastici, il personale docente, amministrativo e i collaboratori scolastici per raccogliere proposte, critiche costruttive, suggerimenti e riflessioni su cui continuare a costruire questo processo. “Siamo contenti, inoltre – aggiunge la vicesindaca Camici – di poter rispondere positivamente ad una delle più forti critiche mosse nei confronti di questo processo, quella che immaginava una manovra meramente economica a discapito di risorse umane all’interno degli Istituti. L’ Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, ufficio VIII Ambito Territoriale di Livorno, ci ha comunicato che questo delicatissimo processo viene traguardato senza creare perdite di posti di lavoro, né tra i docenti né tra il personale Ata, ma anzi incrementando la dotazione organica, in raffronto al corrente anno scolastico”.
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