Inaugurati i primi 8 posti letto per persone in stato vegetativo e di minima coscienza
La direttrice generale della Usl Toscana nord ovest, Casani: "Con l'apertura di questo modulo rispondiamo ai bisogni emergenti del territorio aggiungendo un ulteriore tassello ai servizi sanitari"
“La nostra città finalmente ha per la prima volta 1 modulo per questo tipo di assistenza”. A dirlo è la direttrice di Zona Livornese della Usl Toscana nord ovest Cinzia Porrà commentando l’inaugurazione il 14 novembre dei primi 8 posti letto in città dedicati alla cura e al recupero funzionale di persone in stato vegetativo o di minima conoscenza. Si trovano al 2 piano di un’ala della Rsa Bastia di via Passaponti e così come tutti gli altri ospiti avranno un’assistenza infermieristica h24 da parte del personale della cooperativa Elleuno in servizio alla Rsa. Presenti alla inaugurazione il presidente Eugenio Giani, il sindaco Luca Salvetti, l’assessore Andrea Raspanti e la direttrice generale della USL Letizia Casani: “Con l’apertura di questo modulo rispondiamo ai bisogni emergenti del territorio aggiungendo un ulteriore tassello ai servizi sanitari – ha detto Casani – Penso per esempio al recente modulo cognitivo sempre da 8 posti letto aperto alla Rsa Coteto che ha portato i posti disponibili per questo modulo da 12 a 20”.. E lo facciamo attraverso investimenti importanti. Basti dire che per questi 8 posti letto del modulo neurovegetativo alla Rsa di via Passaponti e per gli 8 del modulo cognitivo alla Rsa Coteto parliamo di 700 mila euro l’anno di investimento da parte della Regione Toscana”. Il presidente Giani ha aggiunto: “Siamo in un momento di risorse scarse ma abbiamo comunque portato avanti questo investimento necessario che mi ero impegnato a fare e che oggi facciamo. Le persone che si trovano in stato vegetativo sono persone vive e nei loro confronti abbiano il dovere costituzionale di salvaguardare la loro salute offrendo spazi e servizi adeguati”. E parlando della recente alluvione: “Stimiamo per l’intera Toscana danni non inferiori a 2 miliardi di euro”. Infine, Salvetti: “Ricordo ancora il colloquio avuto nel 2019 con una mamma che mi chiese un luogo a Livorno dove stare con il figlio in stato vegetativo. Ecco, da lì assieme all’assessore Raspanti e all’Azienda sanitaria è partito un percorso che si conclude oggi”. “La Cooperativa Elleuno ha lavorato in stretta sinergia con la Usl Toscana nord ovest, il Comune di Livorno e la Regione Toscana condividendone intenti e obiettivi per rendere questo nucleo, così come tutta la struttura, un’eccellenza sul territorio” ha concluso Stella Pavese in rappresentanza della cooperativa sociale Elleuno.
Inaugurata nel 2002, la Rsa accoglie in regime di convenzione con la Usl 56 ospiti. Nella struttura sono presenti: medici (gli ospiti conservano il proprio medico curante ed è periodicamente presente un geriatra), infermieri (servizio h/24), Oss, terapisti della riabilitazione, servizio di animazione e personale amministrativo.
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