PopUp Garibaldi, il progetto va avanti. In DIRETTA FB testimonianze e festa in piazza

Uovo alla Pop non è solo il simpatico nome di uno dei fondi di piazza Garibaldi. E’ molto di più. “Uovo alla Pop” rappresenta il simbolo di PopUp Garibadi (non sfugga il richiamo al “Pop”, clicca qui per rivedere la diretta FB del 30 giugno) – l’evento realizzato nell’ambito del progetto di valorizzazione del quartiere “Sicurezza in Garibaldi” da Confesercenti Livorno, in collaborazione con il Comune, e finanziato dalla Regione Toscana caratterizzato dal 10 giugno da venti giorni di incontri, cultura, animazione, musica e tanta sinergia tra residenti e commercianti – che culmina il 30 giugno con una serata dalle mille iniziative (più in basso trovate l’elenco). Poche ore prima della festa-evento PopUp Garibaldi, appunto, il cui inizio è previsto alle 18, i rappresentanti delle istituzioni (nella foto in basso) hanno fortemente voluto organizzare una conferenza stampa (all’interno, guarda caso, del fondo “Uovo alla Pop”) per 1) esprimere un ringraziamento verso tutti quei commercianti e residenti che hanno collaborato attivamente al progetto e senza i quali non si sarebbe potuti giungere a questo traguardo; 2) annunciare che i fondi rimasti aperti per 20 giorni e le cui saracinesche si sarebbe dovute abbassare al termine di questa serata-evento in realtà continueranno a rimanere alzate. La notizia l’ha data l’assessore regionale alla sicurezza Vittorio Bugli parlando proprio ai tanti commercianti del CCN Antico Borgo Reale e residenti riuniti nell’Associazione ViviGaribaldi presenti alla conferenza stampa: “Sarebbe un peccato mortale se con oggi si fossero spente le luci. Porterò in giunta la richiesta di trovare i contributi che consentano a tutte queste attività di stare aperte tutto l’anno. Non vogliamo e non possiamo mollare la presa. Perché se da una parte è vero che non spetta alla Regione garantire la sicurezza in strada, per questo ci sono le forze dell’ordine preposte, dall’altra è altrettanto vero che dobbiamo fare in modo che quartieri come questo abbiamo una propria identità: sana e positiva. Aggiungo inoltre che lavoreremo per inserire progetti come PopUp Garibaldi nel nuovo codice del commercio regionale”. Sulla stessa lunghezza d’onda la vice sindaco Stella Sorgente e l’assessore al commercio Paola Baldari: “Anche l’amministrazione comunale intende non interrompere qua questo progetto. Faremo anche noi la nostra parte per far sì che i fondi rimangano aperti anche nel 2018. Da parte nostra c’è piena disponibilità. Lavoreremo inoltre per limitare l’insediamento di nuovi mini market”. Nel suo intervento, Nico Gronchi, presidente regionale Confesercenti ha sottolineato che anche “noi come Confesercenti ci impegneremo affinché queste attività trovino una soluzione di continuità. Tale progetto deve essere un esempio per tante altre città della toscana”. Lorenza Soldani di Sociolab: “In questi 20 giorni è stato compiuto un miracolo. Ci adopereremo per far nascere qua in piazza altre attività anche più di natura commerciale”. Dal suo osservatorio Francesco Gazzetti, consigliere regionale Pd, ha posto l’accento sui residenti: “Ringrazio Regione e Comune che hanno creduto e sposato fin da subito la causa. Un grazie particolare va ai residenti e ai commercianti senza i quali tutto ciò non sarebbe stato possibile. Questa è la Livorno che vogliamo: una Livorno bella, fatta di idee e determinazione”. Alessandro Ciapini, direttore Confesercenti Livorno, non ha negato che “abbiamo superato non poche difficoltà. A cominciare dalla diffidenza che c’era nei confronti di tale progetto. Ora non dobbiamo far spegnere le luci. Sarebbe un peccato”. Una entusiasta Daniela Barli Carboncini, presidente del CCn Borgo Reale, ha preso la parola nel finale: “Abbiamo lavorato come una famiglia. Siamo orgogliosi e felici di quanto realizzato”.  In occasione della festa saranno aperte anche tre delle baracchine di sommministrazione alimenti e bevande di piazza Garibaldi. Messe in fila tutte le dichiarazioni, prima di lasciarvi al programma non possiamo però che ribadire (clicca qui)… benvenuti in piazza Garibaldi 2.0.

Ecco il programma della serata-evento del 30 giugno:

Ore 18-22: Mercatino del dono in piazza Garibaldi, zona baracchina Dana, con Voglia di Swap in collaborazione con Vintage Room. Si regala e basta e non si ritira altra merce.
18-19 Al Boudoir e non solo in piazza dei Mille 12 Incontro “La spesa intelligente” con la nutrizionista Moira Ferrini
18.30–20-30: Alla Carta presenta alla baracchina Altrove le “Storie Garibaldine”, storie di vita del quartiere Garibaldi raccolte nel mese del Pop Up Garibaldi e trasformate in racconti.
20-21: Artiterapie e Counseling creazione mandala gigante legato alle parole delle “Storie Garibaldine” in collaborazione con Qwerty
19.30-21: Uovo alla Pop Virginia Tonfoni presenta: “Yambo!”, di Tuono Pettinato • Memory game e enciclopedia tascabile del fumetto e Egg in the box performance di danza con uovo nero ideata da Chelo Zoppi e Asia Pucci + Francesca Ricci nella performance poetica “Un Uovo” di Viola Barbara
19.30-21 Al Boudoir e non solo in piazza Mille 12 Salotto con aperitivo “Violenza e relazioni. Quando la relazione limita il tuo essere donna”
Ore 20-22: Sfilata vestiti e accessori in collaborazione con Attaccabottone, Borgo Reale Fashion, Ubuntu, Riusofficina. La sfilata degli abiti e degli accessori fatti a mano da Attaccabottone e Borgo Reale Fashion si unisce alla sfilata queer della Riusofficina e agli abiti della Vintage Room trasformati dalle due sartorie per l’occasione della sfilata. La sfilata si svolgerà sul prato della piazza dove sarà disposto un tappeto rosso. Musica di sottofondo e presentazione della sfilata a cura della Riusofficina (Filippo del Bubba – Eleonora Luciotto). Mini performance percussioni lab a cura della Riusofficina.
21-22 Al Boudoir e non solo Monologhi della Vagina con Silvia Lemmi.
21.30 Una finestra sul quartiere presenta video arte e proiezioni al fondo di via Pellegrini 5.
21.45-24 Antologia Jam Letteraria. Come evento di chiusura della manifestazione la Jam Letteraria presenta l’antologia di racconti brevi, alla baracchina di Dana – Piazza Garibaldi.