Verso il voto. Ecco le posizioni di Futuro! e Buongiorno Livorno
Se facilmente si può ipotizzare che ci sarà da una parte il Movimento 5 Stelle e dall'altra il centro-destra a trazione leghista, non è così facile invece comprendere che cosa sarà delle formazioni di sinistra
Le elezioni amministrative si avvicinano e da più parti si cerca di capire quali e quanti saranno gli schieramenti che si candideranno. Se facilmente si può ipotizzare che ci sarà da una parte il Movimento 5 Stelle e dall’altra il centro-destra a trazione leghista, non è così facile invece comprendere che cosa sarà delle formazioni di sinistra. Così, il 18 gennaio Andrea Raspanti e Giovanna Cepparello di Futuro! hanno organizzato un incontro dove parlare della possibilità di riunire in un’unica coalizione tutte le forze politiche del centro-sinistra. “Vogliamo favorire e contribuire alla creazione di un soggetto inclusivo che sia alternativo al passato, al presente e anche ad alcuni scenari futuri. Bisogna capire tuttavia – ha affermato Raspanti davanti alle persone intervenute alla ex circoscrizione 2 – se si tratta di una proposta praticabile. Al momento sembra di no e stiamo andando verso la formazione di due poli distinti”. L’ex candidato sindaco da parte sua ha chiesto che se l’accordo non si farà “non sia ingaggiata una guerra fratricida, favorendo così gli altri. Per me col Pd – ha aggiunto – ci sono dei temi su cui poter convergere”. È dello stesso avviso la collega di gruppo Giovanna Cepparello: “Il centro sinistra ha dei temi da cui poter ripartire e discutere insieme. Uno potrebbe essere l’ospedale”.
Per Marco Materassi sarebbe sbagliato escludere il Pd e chi rappresenta dalla coalizione, anche perché secondo Materassi “Bisogna partecipare per vincere. In città c’è la paura che vinca la Lega, si deve cercare di affrontare questo timore”.
Letizia Carmignani, responsabile delle Rsu del Comune ha puntato l’attenzione non tanto sulla coalizione che si dovrà creare quanto sulle questioni lasciate aperte dall’attuale amministrazione che la nuova giunta dovrà affrontare. Pietro Contorno, volto conosciuto del mondo della cultura, sostiene che le forze civiche della sinistra livornese debbano andare insieme: “La parola d’ordine infatti deve essere Livorno e non sinistra – ha detto – Attendere ancora partiti che al momento sono in crisi potrebbe non dare risultati”.
“Noi non chiuderemo nessuna porta. Se le condizioni di un’alleanza unitaria non ci saranno – è stata la replica di Raspanti – ne prenderemo atto e ci comporteremo di conseguenza. Spero che al più presto sia presa una decisione”.
Buongiorno Livorno – Il giorno prima, il 17 gennaio, si era svolta al Teatro delle commedie l’assemblea aperta di Buongiorno Livorno. In queste ultime settimane, come ha fatto sapere la presidente Silvia Giuntinelli (nella foto in pagina insieme a Marco Bruciati), si sono susseguiti incontri con varie forze politiche e associazioni: Città diversa, Per Livorno, circolo Modigliani, Potere al popolo, Rifondazione comunista, Sinistra italiana e infine Sinistra anticapitalista. Anche con il Pd e Mdp sono stati fatti incontri, tuttavia al momento non ne sono stati programmati di nuovi. “Non siamo favorevoli a un progetto puramente elettoralistico – ha spiegato Giuntinelli – e siamo convinti che per riuscire a fermare l’avanzamento della Lega e la possibilità di vittoria del centrodestra si debba costruire un progetto solido e credibile”. “Vogliamo invertire la rotta rispetto al Movimento 5 stelle. Per esempio una nostra idea è quella – ha spiegato il vicepresidente Stefano Romboli – di realizzare ‘spazi di prossimità’ nelle ex circoscrizioni che siano utili alle persone più in difficoltà”. Poi è emersa la proposta, già peraltro fatta dal Movimento 5 Stelle, di attuare la tariffa puntuale per il pagamento della tassa sui rifiuti. “Sugli stalli blu la giunta Nogarin poteva comportarsi in modo diverso – è il punto di vista di Valentina Barale, esponente del direttivo di BL – ovvero poteva sfruttare la proposta dell’ex assessore Lemmetti: modificare lo statuto di Spil inserendo la gestione dei parcheggi. In questo modo avremmo potuto mantenere i soldi a Livorno invece che darli a Tirrenica”.
Il capogruppo in Consiglio comunale Marco Bruciati invece è tornato sulla questione alleanze e contatti: “Il Partito democratico non ha mai rinnegato le scelte fatte in passato – ha commentato – e lo stesso partito ci ha detto che fino a dopo il congresso di marzo su certi temi non può dare delle risposte”.
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