UN Women Italy lancia la campagna Nessuna scusa
Tavola Rotonda alla Camera dei Deputati contro la violenza sulle donne tra la presidente Majidi, figure istituzionali, attivisti e rappresentanti della politica: "Se investiamo risorse adeguate, creiamo leggi efficaci e costruiamo un sistema di sostegno inclusivo e ben coordinato, il cambiamento è possibile"
Ogni 11 minuti, una donna è uccisa nel mondo da un partner o familiare. In Italia sono 90 i femminicidi nel 2024 in soli 10 mesi. Questi i dati drammatici che segnano un’emergenza globale sulla quale oggi, a Roma, istituzioni, mondo politico e attivisti, si sono riuniti per una riflessione comune, legata alla violenza di genere e sulle azioni da intraprendere per contrastarla, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), e con l’impegno globale per la parità. L’occasione è stata la Tavola Rotonda “UN Women Italy: costruire insieme un futuro – L’agenda delle Nazioni Unite e dell’Italia“, voluta da UN Women Italy in vista della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne.
UN Women è l’ente delle Nazioni Unite per la promozione dell’uguaglianza e l’emancipazione delle donne. Il Comitato Nazionale, fondato in Italia nel 2024 – anno significativo che segna l’avvicinamento al 30° anniversario della Dichiarazione di Pechino (1995) – è stato il promotore dell’incontro di oggi per ribadire, ancora una volta, che la violenza contro le donne è una delle principali barriere al raggiungimento della parità di genere e che, combatterla, rappresenta un pilastro centrale della missione internazionale delle Nazioni Unite.
Darya Majidi, presidente UN Women Italy: “L’Italia, nel 2024 è scesa all’87° posto nel Gender Gap Report del World Economic Forum, perdendo 18 posizioni rispetto al 2014. Un dato che ci colpisce ancora di più se pensiamo all’Articolo 1 della nostra Costituzione, che dichiara l’Italia una Repubblica fondata sul lavoro: eppure, oggi solo il 56% delle donne italiane gode realmente del diritto al lavoro, rispetto alla media europea del 70%. Ma sappiamo anche, e questo è un segnale positivo, che la parità di genere non è un obiettivo impossibile: se investiamo risorse adeguate, creiamo leggi efficaci e costruiamo un sistema di sostegno inclusivo e ben coordinato, il cambiamento è possibile. Con queste convinzioni e grazie a un eccezionale Consiglio Direttivo, abbiamo fondato UN Women Italy, questo ci permette di unirci alla rete di altri 12 comitati UN Women nel mondo con tre obiettivi chiave: costruire un dialogo con le istituzioni affinché la parità di genere diventi una missione centrale della politica; promuovere il lavoro femminile, l’educazione e il coinvolgimento attivo degli uomini e sostenere iniziative di fundraising non solo per l’Italia, ma per tutte le emergenze che colpiscono donne e bambine nel mondo”.
Oggi è stata anche l’occasione per UN Women Italy di lanciare la sua prima campagna nazionale contro la violenza sulle donne, aderendo con determinazione al progetto globale Orange the World, parte integrante di UNiTE, iniziativa delle Nazioni Unite istituita nel 2008. L’obiettivo è ambizioso e urgente: sfruttare la forza di un movimento collettivo per sradicare la violenza di genere nel mondo entro il 2030. La campagna inizierà il 25 novembre in concomitanza con la Giornata Mondiale fino al 10 dicembre; 16 giorni di attivismo contro la violenza di genere con il potente messaggio #NessunaScusa.
Il tema di quest’anno è il femminicidio, la forma più estrema di violenza contro le donne. UNiTE esorta i governi ad accelerare l’attuazione delle 4P della Convenzione di Istanbul: Prevenzione, Protezione, Punizione e Politiche concrete per un futuro di parità e uguaglianza. Un futuro che inizia anche con una maggiore attenzione verso le nuove generazioni, a cui trasmettere la cultura del rispetto e dell’inclusività. L’educazione di genere deve diventare, secondo UN Women Italy un investimento cruciale per prevenire abusi e sopraffazioni. UN Women Italy ha ribadito nuovamente l’impegno nel nostro paese per un cambiamento globale e il suo contributo a un movimento internazionale che si oppone fermamente a ogni forma di abuso contro le donne e le ragazze, diventato ormai un fenomeno di crisi internazionale, ricordano dati impressionanti: nel mondo, 1 adolescente su 4 subisce maltrattamenti dal partner, il 55% dei femminicidi avviene in casa, e più di 230 milioni di bambine e donne hanno subito mutilazioni genitali. La situazione appare tragica anche nel nostro paese dove i dati confermano che il 31,6% delle donne ha subito violenza fisica o sessuale, con 2.923 denunce solo nei primi tre mesi del 2024, di cui il 91% riguarda vittime donne. Dei 90 femminicidi conclamati in Italia, 77 erano in ambito familiare o affettivo (TROVARE FONTI). Il luogo di lavoro, che dovrebbe essere uno spazio di crescita e rispetto, ha visto un incremento delle denunce dell’81% negli ultimi due anni. Dati che confermano come la violenza di genere non è più una questione privata, ma un’emergenza sociale che deve essere affrontata attraverso un impegno a tutti i livelli, nazionale e locale. UN Women Italy ha richiamato l’attenzione su azioni concrete che devono essere adottate da tutti i settori della società. I governi devono creare e applicare leggi severe contro la violenza di genere, nonché adottare Piani Nazionali d’Azione che garantiscano la protezione delle donne e il supporto ai programmi di prevenzione. Le aziende e le istituzioni sono chiamate a implementare politiche di tolleranza zero, a offrire sostegno alle vittime e a promuovere ambienti di lavoro sicuri e inclusivi. Gli individui devono combattere e denunciare ogni forma di abuso e violenza e sostenere, ove possibile, l’operato di enti ed associazioni. Caterina Tonini, vicepresidente UN Women Italy:”Uno degli obiettivi principali di UN Women Italy è promuovere un cambiamento culturale profondo e duraturo nel nostro paese, alimentando un dibattito che coinvolga e sensibilizzi la società sui temi dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment femminile. Al centro della nostra strategia ci sono la comunicazione e la divulgazione. Attraverso campagne e progetti concreti, puntiamo a mobilitare tutti gli attori della società per fare squadra. Una squadra in cui le aziende, dalle piccole alle grandi, rivestono un ruolo cruciale come agenti di trasformazione. Chiediamo un supporto per una forte sensibilizzazione del mondo aziendale da parte del Terzo Settore, insieme a normative che incentivino la parità e l’inclusione, per rappresentare un acceleratore concreto verso una società più equa. Solo così potremo creare un impatto reale e duraturo”. Oggi, UN Women Italy ha chiamato tutti a fare la propria parte, sostenendo le vittime, promuovendo politiche inclusive e rispettando i diritti umani. Il nostro impegno collettivo è fondamentale per costruire una società in cui ogni donna possa vivere libera da violenza, discriminazione e paura. La violenza contro le donne non è inevitabile. Può e deve essere fermata.
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