Il Pd tira le somme. Bacci: “No mea culpa”
Il Partito Democratico riconosce la sconfitta (29,6% in Toscana). Una delle poche note positive è l'elezione di Andrea Romano. Bellandi: "Reinventeremo la sinistra"
Si è tenuta martedì 6 marzo nella sede livornese del Partito Democratico di via Donnini la conferenza stampa indirizzata al commento dei risultati delle recenti elezioni politiche (clicca qui per consultare tutti i dati locali relativi alle politiche 2018 seggio per seggio). Alla presenza del segretario territoriale Lorenzo Bacci e del segretario cittadino Federico Bellandi, l’analisi si è concentrata soprattutto sui risultati ottenuti nel territorio toscano, dove il Pd è arrivato al 29,6% (a fronte del 33,6% dell’intera coalizione di centrosinistra), ben lontano dal 37,4% di cinque anni fa. L’area di Livorno, in particolare, è una delle poche in tutta Italia dove il Pd è riuscito a ottenere un risultato forte (è stato infatti eletto al collegio uninominale il candidato Andrea Romano).
Dopo un commento sulla generale svolta a destra o comunque “anti-sistema” della situazione geopolitica mondiale, l’analisi si è spostata sulla situazione italiana e toscana.
“Siamo consapevoli di questa sconfitta – ha dichiarato Lorenzo Bacci – vedendo dall’altra parte partiti che hanno avuto più impatto, che hanno saputo sfruttare i problemi più “caldi” della cittadinanza grazie a slogan efficaci. Il Pd è stato visto come simbolo di quel sistema di cui questi partiti che tanto desiderano la distruzione. Noi non abbiamo assolutamente da fare un mea culpa: tutte le scelte che sono state fatte sono andate a favore dei cittadini e hanno portato benefici oggettivi alla situazione italiana. Tuttavia, non ci si può aspettare che un cambiamento della vita quotidiana della popolazione sia immediato quando si parla di provvedimenti di questo tipo.”
Bacci si è poi dedicato alla situazione livornese. “La città di Livorno ha scelto il Pd come primo partito nonostante sia amministrata dal M5S. Andrea Romano è una figura fondamentale e lo diventa a tutti gli effetti entrando in parlamento. Livorno è parte anche dei 4 collegi plurinominali in Italia in cui abbiamo preso la maggioranza – sottolinea il segretario provinciale del Pd – Il miglior risultato sul territorio livornese è a Rosignano (31%) e il peggiore si è registrato a Cecina (26,9%). A fronte dei risultati, il partito che decisamente esce rafforzato in Toscana, più che il 5 Stelle, è la Lega: c’è quindi bisogno di capire le motivazioni che hanno portato l’elettorato livornese ad accettare le proposte di Matteo Salvini. Dopo il congresso indetto, a cui tutti parteciperemo, saremo anche noi (lo stesso Bacci e Bellandi, ndr) dimissionari come Matteo Renzi. I prossimi giorni saranno pieni di appuntamenti sul territorio, fino al 17 marzo quando ci sarà un’assemblea di tutti gli iscritti per dare la possibilità agli elettori di affrontare insieme questa fase, guardando più possibile avanti e con la consapevolezza delle cause politiche che hanno provocato questo risultato.”
“L’elettorato del Pd si è spostato sul Movimento 5 Stelle – ha commentato poi Federico Bellandi – in una sorta di anticamera al voto alla destra, manifestato da alcuni direttamente col voto alla Lega. Sono cresciuti quindi rispetto alla sinistra i movimenti populisti e di destra. Il Movimento 5 Stelle è antidemocratico: padronale, senza una guida precisa, non potrà essere un alleato del Pd. Vedremo se le promesse fatte saranno mantenute: ora è il momento di portare un’opposizione vera. Al nostro interno non ci possono essere faide, ma bisogna costruire una proposta che ci permetta, il giorno dopo il congresso, di uscire rigenerati e soprattutto di stare uniti. A Livorno è andata male, bisogna prenderne atto, ma comunque meglio rispetto ai territori circostanti (a Pisa, ad esempio, nessuno dei due collegi uninominali è andato al centrosinistra). E’ un momento di ricostruzione del centrosinistra, che deve avvenire reinventandosi e non guardando nostalgicamente al passato.”
Riproduzione riservata ©
Cerchi visibilità? QuiLivorno.it mette a disposizione una visibilità di oltre 70mila utenti giornalieri: 68.900 su Fb, 7.200 su Ig e 4.700 su X. Richiedi il pacchetto banner e/o articolo redazionale a [email protected] oppure attraverso questo link per avere un preventivo
QuiLivorno.it ha aperto il 12 dicembre 2023 il canale Whatsapp e invita tutti i lettori ad iscriversi. Per l’iscrizione, gratuita, cliccate il seguente link https://whatsapp.com/channel/0029VaGUEMGK0IBjAhIyK12R e attivare la “campanella” per ricevere le notifiche di invio articoli. Ricordiamo, infine, che potete continuare a seguirci sui nostri social Fb, Instagram e X.